Condominio 4.0, workshop a Bari
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- By Redazione
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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Un’iniziativa che si inserisce nel quadro delle attività, online ed offline, svolte nel primo anno di vita del blog. All’incontro parteciperanno tra gli altri, in qualità di relatori, i presidenti di Ance Bari-Bat, Beppe Fragasso, dell’Ordine degli Ingegneri di Bari, Roberto Masciopinto, il vice presidente nazionale di AMi, Vito Lucente, ed il Presidente di FederLavoro di Confcooperative Puglia, Livio Tenerelli. Seguiranno interventi programmati dalla platea di operatori ed esperti del settore ed un momento finale dedicato al cocktail di networking.
Il tema dell’iniziativa è il condominio 4.0 inteso sia nella sua evoluzione tecnologica che culturale come spiega Rossana Saponaro, ingegnere e blogger, che aprirà i lavori: “Il settore edile sta rivedendo la luce dopo un decennio di crisi. Tuttavia, la ripresa ha caratteristiche precise: sempre meno nuove costruzioni e sempre più interventi di riqualificazione dell’esistente. L’efficienza energetica è ormai uno dei driver di scelta degli utenti, il perché è facile da intuire. I compratori, evidentemente, preferiscono unità abitative che, dotate di tutti i confort, garantiscano anche bollette più leggere. Sarà per risparmio economico insieme ad una ritrovata attenzione all’ambiente ma non ci sono dubbi sul risultato.
Un altro aspetto – prosegue Saponaro – che caratterizza il condominio 4.0, pur non essendo prettamente legato agli aspetti tecnologici e domotici, è il cosiddetto cohousing, o in italiano coresidenza. Abitanti dello stesso condominio che decidono di condividere spazi comuni per diverse finalità legate fondamentalmente alla socializzazione. E’ evidente come la digitalizzazione stia accelerando il processo. Basti pensare a quanto la domotica, a proposito di risparmio energetico, possa influire sulle scelte dei consumatori. Poter gestire, ad esempio, il riscaldamento della propria abitazione comodamente dal proprio smartphone è un segno dei tempi.
Gennaro Del Core, blogger e consulente di comunicazione, approfondisce il tema del lavoro nel condomino 4.0, figure nuove e quelle che pur esistendo da sempre necessitano un upgrade: “La rivoluzione digitale non è più un vago orizzonte, prende sempre più forma in tutti gli ambienti nei quali viviamo tutti i giorni. E non può certamente fare eccezione anche la nostra casa o, come per la maggioranza degli Italiani, il condominio che abitiamo. Ma in questa fase di passaggio di consegne tra vecchio e nuovo e, per certi aspetti, tra molto vecchio e molto nuovo la vera domanda è: chi amministrerà il condominio 4.0?
I veri cambiamenti nella gestione di immobili e condomini possono essere anche agevolati da indirizzi normativi – conclude Del Core - ma la vera svolta non può che arrivare dagli utenti e quindi dal mercato. Un assioma della nuova economia dice che “i mercati sono conversazioni” facendo riferimento alle tantissime piattaforme che permettono ormai di veicolare informazioni, reputazioni e pareri. Il settore dei professionisti che si occupano dell’amministrazione del patrimonio immobiliare non sfugge a questa regola.
Prova che qualcosa è ormai cambiato ne è l’interessamento di grandi gruppi che, fino a poco tempo fa, si occupavano di altri aspetti legati al mondo degli edifici o della casa. Penso ai grandi marchi di agenzie immobiliari che da tempo hanno lanciato le loro divisioni di amministrazioni condominiali. Ma anche ad alcune banche, spinte anche dalla necessità di gestire il proprio grande patrimonio immobiliare”.