SVILUPPO DEL TERRITORIO: L’AZIONE DEL GAL TERRE DEL PRIMITIVO
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Al centro il nuovo Piano di Azione Locale, che ruota attorno al “Museo diffuso delle Terre del Primitivo”, inteso come un sistema locale di punti di interesse, centri visita e di esperienza, laboratori (artigianali, artistici, del gusto), aziende agricole. Un territorio variegato, connesso attraverso percorsi materiali (come sentieri e itinerari dei prodotti tipici) e immateriali (tour virtuali, portale dedicato, ecc). Indiscusso protagonista è il vino Primitivo di Manduria DOC., declinato in tutti i suoi aspetti: dall’enologia all’enogastronomia, dalla vita rurale alle tradizioni.
<<Il Piano- ha spiegato il presidente del GAL Terre del Primitivo Dario Daggiano- punta su due azioni: restauro, riqualificazione e sensibilizzazione del patrimonio e del paesaggio delle Terre del Primitivo e creazione di un sistema turistico integrato e sostenibile, strettamente legate tra loro>>. Della prima fanno parte il laboratorio permanente sull’identità locale e sviluppo delle azioni di sensibilizzazione e il restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale con il recupero di immobili pubblici. La seconda azione punta a rendere il territorio appetibile dal punto di vista turistico, attraverso l’accessibilità dei punti di interesse, la creazione di nuove imprese innovative nei servizi e interventi di commercializzazione dei prodotti tipici. Senza dimenticare interventi per la diversificazione delle aziende agricole e quelli a favore dei ristoratori locali intesi come promotori della cucina tradizionale, che saranno destinatari di attività informative e di formazione.
Ma non finisce qui. <<Il GAL- spiega il direttore Rita Mazzolani- sempre più agenzia di sviluppo del territorio, nell’ultimo anno ha lavorato per intercettare nuovi finanziamenti, complementari rispetto al PAL, da mettere al servizio della comunità>>. Nello specifico: il progetto “Primitivo Wine Network Experience” (finanziato con Misura 16.3.2 del PSR Puglia 20014/2020) che tende alla creazione di una rete di imprese (18 totali, con capofila il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria). Una piattaforma innovativa sarà a disposizione degli operatori del settore turistico e sono previsti anche masterclass, social tours ed educational.
Il progetto “PrimitivoLAB - Laboratorio sull'identità territoriale "Terre del Primitivo”, che ha partecipato all’Avviso Pubblico sulle attività culturali, per la condivisione degli elementi identitari attraverso eventi nei luoghi della memoria: vendemmia in masseria, mattina al mercato, festa in paese.
Infine, è stato presentato- ed è in corso di valutazione- il progetto "Il fico: dal passato un'opportunità per il futuro" (nell’ambito della Sottomisura 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni informative del PSR Puglia 2014/2020), finalizzato alla diffusione tra gli imprenditori agricoli e in particolare giovani, delle opportunità offerte dalla reintroduzione della coltura del fico e dalla produzione di fichi secchi e altri prodotti.