Laboratorio di Arte Sartoriale 

Nel dialetto salentino, si rintraccia la medesima terminologia, con l'intento di riscoprire e valorizzare le tradizioni e gli abiti nuziali che hanno caratterizzato la società dell’epoca. L’indagine bibliografica, ha potuto costatare la solerte attenzione descrittiva e la ricchezza del guardaroba nuziale. Dalla  consultazione dei testi, documentazioni e trascrizioni bibliografiche,  è emerso che, Avetrana nel 1700, data la sua collocazione storico - culturale e geografica, godeva dello scambio e del passaggio di innumerevoli mercanti di oro, tessuti, preziosi e varie, tanto da radicare nella popolazione la cura e il culto dell’abito di rappresentanza molto ricco e ricercato. Alla luce di quanto emerso dalla minuziosa opera illustrativa che gli “stizzi ” hanno restituito, l’ Ass. Ars Aurea, ha dato vita ad un vero e proprio laboratorio sartoriale, atto alla realizzazione di abiti tipici della cultura locale dell’epoca.

Abiti del tardo '600 pugliese, Alto Salento 

L’intento del laboratorio sartoriale è quello di incrementare tutte quelle Arti Minori, che ruotavano intorno alla realizzazione degli abiti stessi, come la piccola l’arte dell’ebanisteria, l’arte della sartoria, l’arte del ricamo, l’arte orafa, l’arte dei cestai, l’arte delle pettinatrici, ecc… In merito alla realizzazione della prima parte del progetto, sabato 27 ottobre alla ore 18.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Avetrana, la macchina organizzativa intende presentare alla cittadinanza gli abiti tipici maschili e femminili del 1700.  Inoltre, sarà presente un corpo di rappresentanza cittadina con indosso il medesimo abito, che andrà a coadiuvare una pubblicazione. In occasione delle festività natalizie, la seconda parte del progetto, vedrà la realizzazione del “ Presepe Vivente Borbonico – Napoletano ”, una singolare progettualità che avrà luogo all’interno del complesso fortilizio del “ Torrione ” e le vie principali del centro storico. Il tutto avverrà l’1, il 4 e il 5 gennaio 2019.

La rievocazione storica, oltre a riproporre la nascita di Gesù Cristo,  intende proporre e mostrare la vita quotidiana e cittadina di Avetrana del 1700, materializzando usi e costumi dell’epoca, realizzati presso i laboratori sartoriali. Durante i tre giorni del “ Presepe Vivente Borbonico ” sarà possibile seguire un singolare percorso enogastronomico, di quelli che erano i piatti tipici del territorio del ‘700e rivedere gli antichi mestieri locali tornare in vita.  Il tutto sarà accompagnato da danzatori di Tammurriata Napoletana di Tarantella Salentina e di Zampognari. Nella giornata conclusiva del presepe vivente, il 5 gennaio 2019, come attrattiva collaterale ci sarà, inoltre, rievocazione storica del “ Passaggio di sua Maestà Ferdinando di Borbone ”, nei pressi della Masseria Ruggiano, alla presenza del corteo scortato dalla guardia reale che, farà visita al presepe vivente nel centro storico di Avetrana. Da una dichiarazione degli organizzatori si evince che, il singolare progetto culturale mira al rilancio dell'artigianato locale in un grande mercato antico, proponendo stralci di vita quotidiana e cittadina di Avetrana del 1700. Un connubio perfetto tra arte, storia, paesaggio, storia locale, cultura del territorio ed arte sartoriale. I partecipanti potranno esporre e vendere i propri prodotti, ricreando appunto il tipico mercato del Regno delle Due Sicilie dell’epoca borbonica.

Associazione Ars Aurea - Avetrana 

L'associazione culturale "Ars Aurea – Ildegarda di Bingen " ha come scopo quello di promuovere, insegnare e tramandare antichi mestieri, tradizioni popolari, culturali, culinarie dell'antico Regno delle Due Sicilie. Inoltre ha come obiettivo la promozione turistica con manifestazioni, eventi culturali, storici religiosi, popolari, sagre e conferenze, in vari periodi dell'anno e promuovere vari corsi di formazione artigianale e gruppi folcloristici. L'associazione ha la propria sede in Avetrana (Ta).

Sig.ra Maria Tondo - Presidentessa Ass. " Ars Aurea Ildegarda di Bingen" 

Quanti volessero partecipare come figuranti, artigiani, collaboratori di degustazione di piatti tipici o volessero informazioni sull'evento, accoglienza turistica e pernottamento scrivere a:             infoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare il numero: 3883671365.