Ecco lo “sviluppo compatibile”: Orsara di Puglia e Pietramontecorvino bandiere arancioni
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Non è un caso, data la qualità messa in campo in questi anni da queste due realtà non soltanto sotto il versante turistico ed ambientale, ma anche sotto quello culturale. Un premio assolutamente meritato, che viene esaltato da un dato particolarmente significativo: su 38 comuni pugliesi partecipanti all’ultimo bando, solo 4 paesi hanno avuto l’onore di affiancare Alberona e Sant’Agata di Puglia (i borghi dauno che stanno confermando il riconoscimento già ottenuto dal 2002): assieme a Orsara di Puglia, infatti, sono stati premiati Pietramontecorvino, Alberobello e Cisternino. Ben due dei quattro comuni pugliesi insigniti della “bandiera arancione” stanno in provincia di Foggia, e segnatamente nel Subappennino Dauno. Un dato che dovrebbe far riflettere sulla necessità di guardare a questi piccoli comuni non più come problema, ma come sirosa. Risorsa da investire per il futuro dell’intera Capitanata e dell’intera Puglia, come modello e laboratorio del tanto atteso ma mai realizzato “sviluppo compatibile”.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Attestato e drappo sono stati consegnati nelle mani dei sindaci di Ordsara Mario Simonelli e di Pietra, Rino Lamarucciola, a Bari, nella sede della Presidenza della Regione Puglia, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Magda Terrevoli e del vice presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi.
“Il Comune di Orsara di Puglia – si legge nelle motivazioni dell’assegnazione – ha soddisfatto i criteri d’analisi e si è distinto in particolare per i seguenti elementi: buona attività ambientale e presenza di una rete senti eristica; varietà e fruibilità degli attrattori storico-culturali ed efficiente segnaletica di informazione turistica presso gli stessi; proposta di un ricco e vario calendario di eventi lungo tutto il corso dell’anno; buona valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici locali”. La Bandiera Arancione è un marchio estremamente selettivo. Dal 1998, sono 1.890 i Comuni italiani che si sono candidati a ottenere il riconoscimento: di questi, solo 169 sono riusciti a soddisfare i parametri richiesti e a superare le verifiche.
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