Fede, cultura e devozione per questa processione organizzata dalla locale Confraternita del Carmine che, di anno in anno, continua a registrare un numero crescente di visitatori. Folla e grande partecipazione per le strade cittadine. Il silenzio è stato interrotto solo dal suono delle marce funebri e della troccola.

Presente anche il vescovo della diocesi di Castellaneta che ha sottolineato l’importanza dei Riti, in cui ci si ritrova comunità. «Questi- ha detto mons. Claudio Maniago- sono i giorni della preghiera e della pietà popolare. Vivere questi momenti significa anche fare cultura, in quanto espressione di una cultura che nasce proprio dalla fede».

Tanta emozione nel volto dei confratelli e del priore Vito Greco. «Questa- ha spiegato- è la processione del popolo mottolese e dei tanti visitatori che stanno iniziando a conoscerla. Quest’anno tagliamo l’importante traguardo dei 159 anni con grande gioia e spirito di carità».