Vaccinazione antinfluenzale in Puglia - le novità per la stagione 2020/2021
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- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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La vaccinazione antinfluenzale dovrà essere offerta attivamente e gratuitamente agli ultrasessantenni, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e specifiche categorie di lavoratori (elencate in apposite tabelle), personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani), donatori di sangue, operatori sanitari e persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza.
Dopo aver vaccinato le categorie di popolazioni eleggibili, compatibilmente con la disponibilità di vaccini, la vaccinazione potrà essere offerta gratuitamente anche a bambini fra i 6 mesi e i 6 anni e, infine, a qualunque soggetto lo richieda, seppur non compreso nelle categorie precedenti.
Secondo il calendario stilato dalla Commissione Regionale Vaccini, le attività dovranno svolgersi in due fasi:
- Fase 1, dal 01/10/2020: chiamata attiva dei soggetti a rischio inclusi nelle categorie ministeriali da parte dei MMG/PLS, e degli operatori sanitari da parte dei medici competenti, con somministrazione del vaccino presso i propri ambulatori;
- Fase 2, dal 01/11/2020: accesso libero alla vaccinazione da parte di tutti i soggetti non già vaccinati.
Le formulazioni da utilizzare saranno:
- quadrivalente per tutti i soggetti tra 6 mesi e 74 anni;
- trivalente adiuvato per tutti i soggetti ≥75 anni;
- quadrivalente su colture cellulari per operatori sanitari.
La composizione del vaccino antinfluenzale per la stagione 2020-2021 è la seguente:
- A/Guangdong-Maonan/SWL1536/2019 (H1N1)pdm09-like virus
- A/Hong Kong/2671/2019 (H3N2)-like virus
- B/Washington/02/2019-like virus (lineaggio B/Victoria)
- B/Phuket/3073/2013-like virus (lineaggio B/Yamagata) (per il vaccino quadrivalente)
A causa dell’emergenza COVID-19, per fronteggiare le eventuali difficoltà logistiche presenti in molti territori, si rende possibile vaccinarsi contro l’influenza in unità mobili/camper dedicati, situati in luoghi pubblici di aggregazione (es. piazze, ospedali, etc) o in palestre o altri spazi idonei, identificati in accordo con le amministrazioni locali e/o con le direzioni degli istituti scolastici. Sono previste anche le “giornate di vaccinazione” ad accesso libero, tenendo sempre conto delle misure d prevenzione e protezione dal contagio da COVID-19. Queste disposizioni hanno lo scopo di raggiungere coperture vaccinali di almeno il 75% della popolazione, obiettivo minimo perseguibile secondo il Ministero.
Nel recepimento, vengono, inoltre, riportate le misure di igiene e protezione individuale raccomandate dall’ECDC (European Center for Disease Control), valide per prevenire l’influenza, ma del tutto efficaci anche per contrastare la diffusione del COVID-19:
- Lavare regolarmente e accuratamente le mani per almeno 40-60 secondi e asciugarle;
- Coprire naso e bocca con fazzoletti monouso quando si starnutisce o tossisce, smaltire i fazzoletti e lavarsi le mani;
- Isolamento volontario delle persone con malattie respiratorie febbrili, soprattutto in fase iniziale;
- Evitare il contatto stretto con persone malate o almeno ridurre il tempo di contatto;
- Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca;
- Le mascherine chirurgiche possono ridurre le infezioni tra contatti stessi quando indossate da persone con sintomatologia influenzale.