Romano sull'internalizzazione: "i grandi passi della sanità pugliese"
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“Per il personale da internalizzare – afferma il consigliere Romano - alle figure attualmente previste e cioè ausiliari, portieri, portantini ed autisti, si potranno aggiungere anche le attività che costituiscono compito diretto di tutela della salute (infermiere, fisioterapiste, assistenti sociali, tecnici che erogano prestazioni LEA), nonché le attività di supporto strumentale delle imprese appaltatrici (branche amministrative). Con l’emendamento recepito, abbiamo ritenuto giusto evitare trattamenti diversi tra i possibili internalizzandi, riconoscendo all’intera platea il diritto a divenire dipendenti della costituenda società a totale capitale pubblico.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Con l’emendamento sulla stabilizzazione, nella platea rientreranno tutti coloro che alla data del prossimo 31 dicembre avranno maturato con le ASL Pugliesi, rapporti di lavoro anche non continuativo, di tre anni negli ultimi cinque anni, riconoscendo identico diritto anche al personale assunto con progetto.
L’art.30 è stato ritirato per valutare una possibile reingegnerizzazione del modello organizzativo proposto, mentre l’articolo sulla nomina dei direttori generali ha recepito la ratio della nomina concertata attraverso la acquisizione del parere dei Rettori delle Università interessate, della Conferenza dei Sindaci, dell’audit civico insediato presso la ASL, dell’intero Consiglio regionale espresso singolarmente o per gruppi di appartenenza”.
COMUNICATO STAMPA GIUSEPPE ROMANO - CONSIGLIERE REGIONALE PARTITO DEMOCRATICO