Elezioni Collegio dei revisori dei conti: la segnalazione di AndiamoinOrdine per una rappresentanza degli Odontoiatri
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LA SEGNALAZIONE DEL 10 OTTOBRE 2020
L’associazione di odontoiatri AndiamoinOrdine in forza di tanto evidenzia la necessità di garantire all’interno del Collegio dei Revisori dei Conti la presenza di un odontoiatra all’interno dei due componenti effettivi del predetto collegio.
E’ palese la VIOLAZIONE DELLA RAPPRESENTANZA PER MANCATA APPLICAZIONE NEL REGOLAMENTO DELLA FNOMCEO SULLE MODALITA’ OPERATIVE PER LO SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI ELETTORALI (EX ART. 9 D.M. 15 MARZO 2018) DI MISURE VOLTE A GARANTIRE LA RAPPRESENTATIVITA’ DELLA CATEGORIA DEGLI ODONTOIATRI NEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI.
Infatti, secondo la previsione della Legge n. 3/2018 all’Art. 4, Capo I, e poi Art. 1 comma 3 “il collegio dei revisori è composto da un presidente iscritto nel Registro dei revisori legali e da tre membri, di cui uno supplente, eletti tra gli iscritti agli albi. Nel caso di Ordini con più albi, fermo restando il numero dei componenti, è rimessa allo statuto l'individuazione di misure atte a garantire la rappresentanza delle diverse professioni.”
La Federazione Nazionale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO), nel rispetto dell’Art. 9 co.1 del D.M. del 15/03/2018 ha adottato un Regolamento il 17/07/2020 sulle modalità operative per lo svolgimento delle operazioni elettorali.
Nel caso di cui alla presente istanza, se è vero che sono eleggibili tutti gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e all’Albo degli Odontoiatri ivi compresi i Revisori uscenti, che hanno presentato singolarmente o nell’ambito di una lista la propria candidatura, considerato che il numero degli odontoiatri (1.383) rispetto al numero dei medici-chirurghi (10.575) iscritti all’Ordine della provincia di Bari è palesemente sproporzionato, (gli odontoiatri rappresentano il 10% degli interi iscritti rispetto ai medici-chirurghi) non si configurerebbe mai l’ipotesi della presenza di un odontoiatra all’interno del Collegio del Revisori dei Conti, anche ove vi fosse stato un candidato singolo oppure una lista di candidati odontoiatri, così violando il sopracitato dettato regolamentare.
In tal modo non viene garantita la rappresentatività degli odontoiatri nella composizione del Collegio dei Revisori, come si è verificato nell’ultima tornata elettorale. Per analogia, il Regolamento della Federazione nazionale Ordini dei TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, prevede che il Collegio dei revisori è composto da un presidente iscritto nel Registro dei revisori legali e da tre membri, di cui uno supplente, eletti tra gli iscritti agli albi, individuando tra i più votati coloro che appartengono a tre diverse professioni. Prevedendo così il rispetto il rispetto del dettato regolamentare in considerazione delle professioni sanitarie rappresentate da 19 Albi.
È di tutta evidenza che nel caso degli Ordini dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri, con due soli Albi, la rappresentatività delle due professioni è realizzabile prevedendo, salvo le candidature singole, che la lista per il collegio dei revisori dei conti contenga tra i candidati per i componenti effettivi un medico-chirurgo e un odontoiatra, lasciando libera l’opzione per il componente supplente.
Ancor più necessaria è una modifica del Regolamento atteso che sussiste un ulteriore profilo di illegittimità dipeso dalla duplicazione delle espressioni del voto per gli iscritti sia all’albo dei medici-chirurghi che all’albo degli odontoiatri.
Vero è infatti che nella comunicazione FNOMCeO n. 149 “Elezioni Ordini quadriennio 2021 - 2024” viene precisato a pag. 8 che la votazione si effettua a mezzo di tre schede di colore diverso, una per l’elezione dei componenti il Consiglio direttivo iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi, una per l’elezione dei componenti la Commissione per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri ed una per l’elezione dei tre componenti il Collegio dei revisori.
Mentre, a pag. 9 della stessa comunicazione è previsto “Per coloro i quali risultano iscritti in ambedue gli Albi, vengono consegnate quattro schede: una per la elezione dei componenti medici del Consiglio Direttivo, una per l’elezione dei componenti la Commissione degli Odontoiatri e due per l’elezione dei componenti il Collegio dei Revisori dei Conti”.
Tale disposizione comporta una duplicazione di una espressione di voto per un organismo che non è distinto per i due Albi e riguarda una funzione di garanzia per un unico bilancio dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri. Detta formulazione non è rispondente alla nuova previsione normativa della composizione del Collegio dei Revisori dei Conti, che mentre nella precedente composizione prevedeva una composizione con tre membri effettivi, di cui un presidente e un supplente, tutti eletti tra gli iscritti, nella nuova normativa dispone che il Collegio dei Revisori dei Conti prevede un Presidente esterno
non già individuato tra gli iscritti, e una composizione di due (non più tre) componenti effettivi – che avrebbero dovuto essere un medico-chirurgo e un odontoiatra – e un componente supplente.
Nell’Ordine provinciale di Bari i medici-chirurghi che hanno la doppia iscrizione all’Albo dei Medici-Chirurghi e all’Albo degli Odontoiatri sono 510 (cinquecentodieci). Si tratta di una fattispecie residuale ad esaurimento di laureati in medicina e chirurgia (con o senza specializzazione in odontoiatria) che tuttavia, ai fini di una elezione dei rappresentanti degli Odontoiatri nel Collegio dei Revisori dei Conti può rappresentare una diversa rappresentatività, trattandosi peraltro di medici che, salvo poche eccezioni, non svolgono la professione odontoiatrica.
Pur versando due quote di iscrizione, dovendo prevedere la tenuta in due distinti Albi, non si comprende perché dovrebbero poter esprimere una doppia preferenza attraverso due schede “gialle”, atteso che il bilancio e la gestione dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri è unico e sottende all’approvazione dell’assemblea di tutti gli iscritti, senza distinzione tra le due categorie.
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Tutto ciò premesso, l’istante CHIEDE che il Comitato Centrale per le Professioni Sanitarie valuti la modifica del regolamento elettivo FNOMCeO e lo adegui con modalità volte a garantire la rappresentatività nel Collegio dei Revisori dei Conti anche degli odontoiatri, prevedendo ove ritenuto opportuna la presentazione di candidature singole o di liste che contengano un medico-chirurgo e un odontoiatra tra i componenti effettivi, lasciando libera l’opzione per il componente supplente.
Altra ipotesi correttiva e sanante l’irregolarità evidenziata – e forse quella di più facile applicazione e di maggiore portata democratica - potrebbe essere la presentazione di liste di soli odontoiatri e di soli medici-chirurghi eleggendo come componenti effettivi coloro che hanno ottenuto maggiori voti
in ciascuna categoria.
Si chiede, infine, al Comitato Centrale di considerare ipotesi alternative che consentano la presenza di un rappresentante degli odontoiatri tra i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine provinciale di Bari.
Resta ferma la riserva di meglio tutelare la figura professionale dell’odontoiatra, che allo stato risulta menomata nei propri diritti di rappresentatività.
Si allegano i seguenti documenti:
1. Esito elettorale dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Bari;
2. Comunicazione n. 149 FNOMCeO;
3. Regolamento elezioni, Comunicazione n. 137 FNOMCeO;
4. Regolamento elezioni, Federazione TSRM-PSTRP.
Dott. Graziano Giorgini
Presidente Associazione
AndiamoinOrdine