La nuova PAC 2023-2027 (Politica agricola comune): incontro partecipato a Castellaneta
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- By Franco Gigante
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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In bella mostra i prodotti delle aziende del territorio, vino, olio, funghi, verdure, uva, agrumi, olive, piante ornamentali, allestiti in maniera egregia ed impeccabile, dallo staff della CIA alla base del tavolo dei relatori.
Tra le novità introdotte dalla nuova Pac 2023-2027, citiamo la ridistribuzione del sostegno dalle aziende più grandi a quelle di piccole o medie dimensioni; si tratta di un sostegno ridistributivo al reddito sotto forma di pagamento disaccoppiato annuale per ettaro ammissibile, per gli agricoltori che hanno diritto a un pagamento nell’ambito del sostegno di base al reddito.
«Un importante momento di confronto – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia – Insieme abbiamo analizzato le opportunità fornite alle imprese con l’obiettivo di rinnovarsi. Dobbiamo valorizzare ogni tipo di produzione e di attività, garantendo le specificità territoriali».
«Incontrare gli agricoltori è sempre importante. La nuova Pac prevederà senza dubbio modifiche organizzative per poter recuperare tutto il possibile plafond messo a disposizione dall’Europa per gli agricoltori italiani», è stato invece il commento del direttore nazionale del CAA Cia Domenico D’Amato.
Tre sono stati gli interventi tecnici, a cura di Roberto Prencipe (Responsabile CAA CIA Puglia), Riccardo Sacchetti (Responsabile PSR CAA CIA Nazionale) e Alessandro Bandello (Responsabile CAA CIA Area Due Mari Taranto), con i quali si è entrato nel merito delle novità che ci saranno a partire da gennaio 2023.
Sono inoltre intervenuti Danilo Lolatte (Direttore CIA Puglia) e Pietro De Padova (Presidente CIA Due Mari).
Nel corso del dibattito diversi sono state le richieste di chiarimento ed approfondimento. L’iniziativa è stata moderata da Vito Rubino (Direttore CIA Due Mari).
«Cia ha avviato una grande operazione dignità nella quale si inserisce il lavoro per garantire una politica agricola comune equa per tutti gli agricoltori», – ha concluso Giannicola D’Amico (vicepresidente vicario di Cia Puglia).
Ai margini dei lavori, la collaborazione con l’associazione Amici delle Gravine di Castellaneta ha permesso ai partecipanti, negli ipogei sotterranei presenti nella struttura, di prender parte ad una visita guidata con degustazione di olio a cura di Annamaria e Gemma, prodotto nel frantoio della famiglia di Vito Terrusi.
Un evento perfettamente riuscito anche grazie alla collaborazione di alcune aziende agricole partner di Cia Agricoltori italiani, che non hanno fatto mancare il loro sostegno, proponendo prodotti tipici del territorio e permettendo ai presenti di riscoprire antichi sapori.