FRESCO E PREZIOSO: PRODUTTORI E CONSUMATORI INSIEME PER L’ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE
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- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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Partendo dal basso e in maniera partecipata, si punta a creare un modello socio- economico in grado di soddisfare i principi dell’agricoltura civica e dell’economia solidale attraverso sistemi di produzione e distribuzione innovativi, fondati su pratiche sostenibili.
Alla serata prenderanno parte il sindaco di Grottaglie, Ciro D'Alò, Carmen Valente in qualità di presidente di Asset Network e Andrea Marulli, responsabile del progetto. Previsti poi gli interventi di Enza Tomaselli che parlerà dell’importanza di una dieta sana e di Nunzia Di Giacomo sulla valorizzazione dei prodotti tipici. Al biologo nutrizionista Orazio Motolese il compito di un approfondimento sulla scelta di prodotti freschi e sostenibili. Il programma dell’evento prevede anche una visita all’interno dell’azienda agricola Blasi, alla scoperta dei suoi metodi di agricoltura organica e rigenerativa, e la degustazione di prodotti locali. Non mancheranno momenti di intrattenimento con DiscoverArt e la partecipazione dell'attore Giuseppe Calamunci Manitta.
L’iniziativa, già sold out, rientra nel progetto Civitas Cibi, finanziato dalla Regione Puglia - Avviso Puglia Capitale Sociale 3.0. Nella consapevolezza che ognuno può fare la propria parte, dagli organizzatori arriva l’invito alla promozione di un’alimentazione sana e sostenibile e alla compilazione di un questionario al link https://docs.google.com/.../1FAIpQLScs0uQz1Ed.../viewform.
«Tutto nasce – spiegano - dall'esigenza di far incontrare domanda e offerta di beni agricoli locali, con la finalità di soddisfare il diritto del consumatore a un'alimentazione sana, sostenibile, a km 0 e a prezzi accessibili». Al progetto, oltre l’azienda agricola Blasi, collaborano le associazioni Legambiente Maruggio, Beni comuni, Vivi la natura, e azienda apistica Le api di Gemma.
Obiettivo finale è strutturare un sistema di garanzia partecipativa (Pgs) che rappresenti un’alternativa rispetto alla certificazione del biologico. In questo modo, il consumatore diventa parte attiva del processo di produzione, all’interno di un rapporto di fiducia con il produttore. Non da ultimo, consente di sostenere quelle imprese che scelgono la strada della sostenibilità.