Il calendario Pirelli 2024: un viaggio dal Ghana a Hollywood
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- By Franco
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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Londra. «Essere scelto per fotografare il calendario è stato spiazzante: Sono uno dei più giovani a farlo ed è incredibile».
Lo ha ammesso Prince Gyasi, il fotografo ghanese di 28 anni del calendario Pirelli 2024, uno dei fotografi più giovani a scattare l'iconico Cal.
Tutti i talent scelti hanno giocato un ruolo chiave nella sua vita influenzando anche il suo pensiero. «Alcuni di loro sono amici al punto che mi è sembrato di lavorare come in famiglia proprio per la sinergia condivisa sul set», ha affermato.
Su The Cal 2024 spiccano Naomi Campbell (già fotografata a Lagos in Nigeria nel 2021 per la copertina di Madame Figaro), la scrittrice Amanda Gorman (ha recitato il suo poema "The hill we climb" in occasione della cerimonia di insediamento del presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel 2021), Margot Lee Shetterly (autrice di "Hidden Figures: the american dream and the untold story of the black women who helped win the space race"), Angela Bassett, addirittura sua maestà Otumfuo Osei Tutu II, re dell'antico impero Asante dell'Africa occidentale, ritratto al Manhyia Palace insieme alla sua delegazione reale, con il titolo “Royalty”.
Gyasi, che è diventato famoso per i suoi scatti suggestivi che offrivano uno sguardo sulla vita nella sua città natale, Accra in Ghana, ha proseguito con uno shooting nel suo paese d'origine.
«È stata un'opportunità per rappresentare il Ghana» – ha detto Gyasi, dando alle persone la possibilità di conoscere la sua cultura e apprezzare le sue risorse naturali come il cacao e l'oro. È stato qui che sua maestà Otumfuo Osei Tutu II è salito sul set con la sua delegazione reale omaggiando i presenti.
Durante lo shooting in Ghana sono stati fotografati anche l'artista contemporaneo ghanese Amoako Boafo, la cantante americana Teyana Taylor (ha lavorato anche come attrice, ballerina, modella e coreografa e ha collaborato con Kanye West) e l'ex calciatore professionista Marcel Desailly (nato in Ghana e cresciuto in Francia, che ha giocato nel Milan e nel Chelsea in una carriera illustre che include la vittoria della Coppa del Mondo del 1998 con la Francia, sul calendario è “Focus”).
«Non siamo nati senza tempo ma lo diventiamo – ha chiosato – I personaggi ritratti sono poer me come dei supereroi nei quali possiamo identificarci».
Il Calendario Pirelli 2024 si intitola “Timeless’ in cui Prince Gyasi ha immortalato le figure per lui capaci di imprimere un segno destinato a restare e di ispirare le generazioni future.
«Quando guardi a un personaggio come Naomi, non è della mia generazione, ma è ancora un’icona per la mia generazione – ha esternato – Può succedere soltanto se sei davvero dedito al tuo lavoro e convinto dei tuoi valori».
Quando Prince Gyasi ha avuto l’incarico di realizzare il Calendario Pirelli 2024 ha iniziato a pensare ai personaggi che voleva inserire e a che cosa rappresentavano per lui, basandosi sul senso della comunità dell’Africa occidentale. Per lui ha significato tornare alla sua infanzia e pensare alle persone che lo hanno ispirato nei suoi 28 anni.
«I personaggi che ho ritratto hanno saputo riconoscere le proprie capacità e si sono affermati – ha precisato – Il loro punto di forza ha cambiato il proprio destino: è questo l’essere senza tempo; le persone che lo sfidano, non seguono ciò che pensa la società, non si lasciano influenzare da età, fama, denaro e sviluppano i propri talenti in modo autentico».
Questo calendario è diventato una vibrante collaborazione con colleghi vecchi e nuovi per dar vita a una forma d'arte dinamica e stimolante
«Hanno fatto cose che per molti appaiono straordinarie, ma per loro sono normalissime e sono state in grado di cambiare il proprio destino – ha riflettuto – Non tutti devono essere sotto i riflettori ma possono cambiare la narrativa nel proprio campo o fare qualcosa di diverso, in grado di ispirare a propria volta altre persone».
Prince Gyasi è l’ultimo dei 39 fotografi che hanno realizzato il calendario Pirelli e la sua opera rappresenta la cinquantesima edizione dei sessanta anni di storia di “The Cal™”, dal 1964 al 2024, tenuto conto degli anni in cui non è stato pubblicato.
«Si sente la loro emozione nel vedere l'intero lavoro realizzarsi concretamente – ha osservato – È facile inviare loro rendering in 3D di quello che stai per fare, ma quando lo si vede davvero, allora percepisci l'emozione. Quindi, direi che l'emozione che ci unisce è l'amore».
Gyasi stesso si è dedicato un mese dal titolo “Details”, l’attrice e superstar internazionale Tiwa Savage è “Resilience”, lo scrittore, regista e produttore Jeymes Samuel è “Visionary”, e la cantante, artista e attrice Teyana Taylor è “Future Forward”.
L’artista ghanese ha sintetizzato le sue idee in un manifesto dedicato «Coloro che potrebbero essere senza tempo» e destinato a incoraggiare le persone, soprattutto i giovani, a imparare, creare e a loro volta ispirare: «Spero di far capire loro che possono fare quello che vogliono se si impegnano e se sono costanti», ha concluso.