Le bevande spiritose di Pino De Luca
- Dettagli
- By af
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
- Visite: 278
Converseranno con l'autore Pino De Luca, il direttore dell'Hotel Francesco Lamacchia e il giornalista editore Raffaele Polo. Modera la giornalista Antonietta Fulvio.
Una piccola collana di volumi tascabili, Bevande Spiritose, dove - spiega l'autore e curatore Pino De Luca «proveremo a descrivere le principali sostanze che passano, in ragione delle epoche, dal divino al satanico e viceversa. Nessuna ambizione enciclopedica, nessun tentativo di classificare e, ci sia concesso, di pontificare. Solo un po’ di conoscenza semplice ma non banale su ciò che non cambia la vita ma può renderla, in alcuni momenti, meno ruvida. Ci guida Paracelso (“sola dosis venenum facit”), l’idea che la consapevolezza rende liberi e che la vita comincia con un pianto mentre tutti ridono e finisce con il silenzio mentre tutti piangono. Forse. Di sicuro cominciamo con il Principe dei Distillati».
Il libro è impreziosito in copertina dall’opera, Moments, dell’artista Michele D’Avenia grazie alla collaborazione con Angela Ghezzi, curatrice d’arte di origini leccesi ma parigina d’adozione. E si vola in Francia, dunque, tra i vigneti della regione del Cognac, e non solo, per parlare di uno dei distillati più apprezzati per scoprirne la storia e l’essenza, le caratteristiche organolettiche e modalità di produzione, partendo dall’antica arte della distillazione già conosciuta dagli antichi Egizi ma poi perfezionatasi nel Medio Evo fino ad arrivare ai giorni nostri, con un intento che sottende al libro e alla stessa collana: bere consapevole in primo luogo che poi coincide anche con il saper bere – ovviamente sempre con moderazione – ma soprattutto sapendo riconoscere la qualità del prodotto. Il libro si apre infatti con l’illustrazione delle norme per meglio immergersi in questo universo di profumi e di sapori che costituiscono le bevande spiritose.
Cenni biografici di Pino De Luca
Quasi sessantasei primavere, una moglie e due figlie, ricordi sulle spalle e progetti sulla pancia. Docente (agli sgoccioli) di Informatica all'Itis "E Fermi" di Lecce, una carriera per metà di attore di cose e per l’altra di narratore, ma non delle medesime.
"Regole e Diritti per essere cittadini" ed. Sapere 2000 (2005), tanta roba on line e in collaborazione con amici bravi, Per Canti e Cantine - viaggio enofonico nel Salento (Kurumuny), molti anni di collaborazione con Nuovo Quotidiano di Puglia, attualmente collabora con Vinoway e con Amazing Puglia.
Avventura con Il Raggio Verde che si articola in molti modi, ormai nodi inestricabili, i principali sono la Tetralogia (zoppa) delle avventure di Santino Ursini (il quarto libro uscirà presto) e le invasioni sugli ulivi e sul miele.
Una passione smodata per le persone per bene (spesso trovate cercando persone per bere) senza distinzione di censo, razza, sesso o religione, ama fanaticamente la propria terra e non vede l’ora d’esser nonno.
Da ultimo, la presenza nel libro fotografico di Riccardo Abbondanza: I figli del Salento. Con foto dell’autore e il seguente aforisma: Nascere in Salento è un privilegio che bisogna esser disposti a pagare!