Protagonisti di Radici del Sud saranno i vini da vitigni autoctoni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ma anche gli oli meridionali, e poi ancora il lavoro quotidiano di cantine, frantoi, produttori dell’agroalimentare, casari, pasticcieri e cuochi, con un paniere incredibile di prodotti che rappresentano la ricchezza e l’unicità del Sud Italia. Ai banchi d’assaggio serali con i vini vincitori della diciannovesima edizione del concorso Radici del Sud, infatti, si affiancherà la cena buffet con la proposta di menu sostenibili, pensati secondo i principi della sana alimentazione e con prodotti tipici locali, a cura di cuochi e produttori dell’agroalimentare pugliese. Ad occuparsi della cena saranno: Antonio Scalera (Ristorante La Bul - Bari), Giammichele Pagone (Plebiscito 7 - Casamassima), Francesco Racanelli (Panificio Panzone - Sannicandro di Bari), Angelo Di Cecca (Caseificio Dicecca - Altamura) e Francesco Fieschi (Pasticceria Fieschi - Altamura). 

La giornata del 10 giugno si aprirà a Sannicandro di Bari già a partire dalle ore 11:00 con un momento di approfondimento nella conferenza di apertura sui temi: “Nuove tecniche di coltivazione per tutelare le vigne dall’imprevedibilità climatica”, “Personalizzare gli eventi fieristici per generare più vantaggi e utilità al produttore, al territorio e alle produzioni” e “Nuove rotte turistiche, nuovi mercati, nuovi consumi: chi sono i maggiori consumatori del vino del Sud?”. Seguirà la premiazione di tutti i vini vincitori della diciannovesima edizione del concorso Radici del Sud.

L’intensa giornata conclusiva di Radici del Sud sarà preceduta da cinque giorni di iniziative dedicate alla promozione della qualità e del valore della produzione vinicola delle regioni meridionali italiane, attraverso i wine-tour e le degustazioni dedicate agli ospiti italiani e internazionali, provenienti da Inghilterra, Danimarca, Norvegia, Lettonia, Svezia, Svizzera, USA, Vietnam, Corea del Sud, Canada e Brasile, e gli incontri B2B.

Mentre a selezionare i vini vincitori 2024 saranno quattro giurie, suddivise in esperti nazionali ed internazionali, che degusteranno alla cieca: da una parte gli esperti italiani, maggiormente conoscitori degli aspetti identitari dei territori d’origine dei vitigni autoctoni del Sud, e dall’altra i giudici stranieri che potranno valutare i vini sotto uno sguardo più proiettato al mercato internazionale.

Radici del Sud è un evento a cura di Propapilla – tourism wine&food, quest’anno organizzato in collaborazione con Assoenologi (Organizzazione nazionale di categoria dei tecnici del settore vitivinicolo), AEPI (Associazione Enotecari Professionisti Italiani), Vinarius (Associazione Enoteche italiane) e AIS Puglia (Associazione Italiana Sommelier Puglia), con il patrocinio di Comune di Sannicandro di Bari e Regione Puglia.

Tutte le informazioni sull’evento in generale e sulle modalità di partecipazione alla giornata conclusiva sono disponibili sul sito www.radicidelsud.it e sulle pagine social ufficiali dell’evento.