Una profondità che viene da una vita nel segno dell’arte, una manualità artistica innata (si pensi che vince il suo primo concorso a soli otto anni) e oggi le sue opere figurano in collezioni private nazionali e internazionali. Nato a Lecce l’11 giugno 1957, negli anni  Settanta Dante Vincenti inizia la sua attività artistica dedicandosi allo studio delle tecniche pittoriche e scultoree presso la scuola di disegno Maccagnani. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico nel 1976, comincia a partecipare a numerose rassegne regionali e nazionali ottenendo consensi e riconoscimenti. Nel 1998 riprende l’antica arte della xilografia entrando a far parte del gruppo “Arte Viva”. Dal 1999 ad oggi è totalmente impegnato nell’arte della cartapesta attraverso una personale sperimentazione e una continua ricerca. L’artista ha voluto conciliare l’antica arte artigianale leccese con la plasticità di sinuose figure che incarnano soggetti maschili e femminili tipici della propria terra. È arrivato così ad una produzione artistica di alta qualità, di cura dei dettagli realizzando oggetti unici e irripetibili. Da molti anni è presente alla fiera natalizia di San Lucia, tra i maestri pupari, ma nell’esposizione all’ex Conservatorio si potranno ammirare per la prima volta a Lecce le sue creazioni in cartapesta utilizzata come materiale al pari di chi usa il legno o il marmo per scolpire. Una materia povera come la carta che l’artista riesce a sublimare in forme scultoree contemporanee per darle una nuova vita: attingendo dalla letteratura, dal mito e dall’attualità Dante Vincenti riesce a creare sculture e figurazioni che trattano temi e sentimenti universali.

 

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni con ingresso libero dalle 10:30 alle 13 e dalle 16 alle 20:30.