{affiliatetextads 1,,_plugin}Ma agli slogan da buon leghista non corrispondevano i fatti: sono circa settanta (guarda) infatti i viaggi con autista e auto blu che Ballaman ha compiuto nei due anni e mezzo da presidente del parlamentino del Friuli, come oggi ha rivelato il Messaggero Veneto leggi). E pensare che il primo aprile scorso il leghista aveva convocato i giornalisti e si era fatto fotografare sulla sua vecchia Rover verde padano dichiarando che dal quel giorno avrebbe rinunciato all'auto blu per risparmiare.
Una decisione che, secondo i conti della Regione Friuli Venezia Giulia, costa oggi alle casse pubbliche circa 3200 euro al mese di rimborsi. Ben di più di quanto spendeva prima pur usufruendo dell'auto di servizio anche per viaggi, cene e appuntamenti della sua agenda privata. Alcuni degli spostamenti contestati a Ballaman riguardano poi raduni leghisti e riunioni di partito.

E così in una delle regioni dove Bossi raccoglie maggiori consensi è scoppiata la bufera sulla doppia morale dell'esponente del Carroccio. La Corte dei Conti ha immediatamente aperto un'inchiesta per verificare eventuali danni erariali. Imbarazzo nella maggioranza di centro-destra e fra i compagni di partito. "I miei legali valuteranno come comportarsi", si limita a dire a L'espresso Ballaman. Ma la polemica sta montando. Le richieste di dimissioni, pur ancora informali, arrivano da centro-sinistra, ma anche nel Pdl e nella stessa Lega sono in molti a ripetere che un passo indietro sarebbe opportuno.

(C) L'Espresso - http://espresso.repubblica.it/dettaglio/al-leghista-piace-lauto-blu/2133432