La “cricca delle pelli”, come viene definita l’oggetto dell’inchiesta gudiziaria in corso, aveva un giro d’affari di 1,5 miliardi: attraverso fatture di sponsorizzazioni gonfiate, una rete di aziende colluse e un imprenditore faccendiere, Andra Ghiotto, presidente della Arzignano Grifo, squadra di calcetto cinque volte campione d’Italia di A1, si è evasa l’Iva per circa 300 milioni. Son ben 200 aziende ( su 600 totali) coinvolte nel sistema: Ghiotto fatturava loro la sponsorizzazione per una cifra 100, incassava 100 e poi restituiva 80 alle aziende, attraverso un gioco di scatole cinesi oresso banche di San Marino. Nell’inchiesta risulta coinvolto anche l’ex comandante della GdF, accusato di corruzione, e l’ex capo della Agenzia delle Entrate.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Tra i principali sponsor risulta la Unichimica del sen. leghista Alberto Filippi che avrebbe versato un milione di euro: e Ghiotto ha mostrato in Tv tre fatture intestate a Unichimica per un ammontare complessivo di 984.000 euro, emesse in soli sei mesi. Il sen. Filippi però ha dichiarato di non aver alcuna intenzione di dimettersi dal Parlamento e la Lega “stranamente” non ha battuto ciglio : nessuna richiesta di dimissioni avanzata, si fa finta di nulla nel peggior stile da prima Repubblica. Eppure Bossi parla spesso di espulsione immediata per chi ruba, come mai stavolta non ha adottato alcuna decisione?
Varrebbe la pena interrogarsi su questo atteggiamento.
O non se lo può permettere?

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