Un Governo diviso, tra ex AN e i ministri leghisti che pur percependo lo stipendio da parlamentare continuano a chiamare Roma "ladrona"
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Infatti il Governo è travolto dalle sue stesse divisioni. Esiste infatti una componente "nazionale" degli ex-AN e una componente anti-nazionale della Lega che forte del rapporto diretto con Berlusconi si permette di alzare la voce e parlare senza che nessuno di quel partito si assuma le responsabilità di quanto stia dicendo.
Sono di questi giorni le notizie circa una legge che dovrebbe introdurre le Gabbie Salariali (stipendi più alti al Nord rispetto a quelli del Sud), il dialetto nelle scuole, il dialetto nelle fiction televisive, l'adozione di un inno nazionale differente da quello di Mameli. Insomma, grazie a quella che Bossi chiama Roma Ladrona, la Lega Nord intascando gli stipendi che tutti noi con le nostre tasse contribuiamo a pagare sta portando avanti il disegno di distruzione della nostra nazione. Inoltre proprio oggi Bossi ha rilanciato l'idea di concorsi pubblici con strumenti che possano "ponderare e riqualificare" i meridionali che vanno a lavorare al Nord perchè dice che "il 110 di Reggio Calabria vale sicuramente quanto un 80 dato al Nord" dimenticando che proprio una sua nordissima e padanissima ministra quale la Gelmini (che porta avanti la sua personale battaglia per il "merito") per avere l'abilitazione ha fatto l'esame pubblico proprio a Reggio Calabria.
Ora gli ex AN ogni tanto escono allo scoperto dicendo che quanto asserito da Bossi non è nel programma e quindi non c'è alcun vincolo di voto in Parlamento. Ma allora nessuno si assume le responsabilità di quanto afferma la Lega? E' possibile che un Partito di Governo possa parlare a vanvera ogni santo giorno denigrando i cittadini meridionali? Chi è che decide in questo Governo? Come mai nei mass media non si mostra la divisione esistente nell'esecutivo? Si vuole forse mostrare una compattezza di Governo che nei fatti non esiste. Nel Governo Prodi ad ogni proposta di un ministro diversa dalla linea di Governo si accendevano dibattiti e fior fiore di giornalisti sulla busta paga di Berlusconi aprivano speciali e TG evidenziando le divisioni (esistenti tra l'altro) nell'esecutivo di centrosinistra.
Il bello è che Berlusconi non sembra preoccuparsene (quando mai, FI è nata solo infatti per aspirazioni personali) e AN contando quanto un asso di picche non ha la forza necessaria a contrastare Bossi e Calderoli. La situazione sta veramente sfuggendo di mano al Cavaliere e ai luogotenenti di quello che fu l'MSI, tanto che si rende a questo punto necessario la creazione di una nuova alleanza democratica tra tutte le forze alternative al Pdl, per difendere quello che ancora non è stato distrutto dall'alleanza Pdl-Lega.
Antonio F.