Stangata governativa sui consumatori italiani. Rincari da 596 euro a famiglia
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STANGATA GOVERNATIVA - Adusbef e Federconsumatori parlano esplicitamente di «ministangata governativa»: «Non è vero - sostengono - che la Finanziaria appena approvata non abbia aumentato le tasse, come hanno affermato il ministro Tremonti e il presidente del Consiglio Berlusconi, perchè ci sono circa 120 euro di nuovi balzelli che graveranno sulle spalle di ogni famiglia». Tra questi, le due associazioni citano le «anticipazioni tariffarie di 3 euro a passeggero su ogni singolo biglietto aereo a favore dei gestori aeroportuali», oltre al «contributo unificato pari a 103,3 euro a carico dei lavoratori licenziati che fanno ricorso in Cassazione» e ai circa 38 euro «a carico di quei cittadini che "osano fare ricorso" contro le multe per alta velocità (autovelox)».
RINCARI - A queste spese in più si devono aggiungere tutti gli altri rincari: circa 30 euro per il gas, 130 per l'assicurazione auto (rca), 18 euro per servizi idrici, 35 euro per la Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani), 30 euro di aumenti dei servizi bancari, 80 euro per i mutui a causa degli aumenti dello spread applicato dalle banche, 65 euro per gli aumenti dei biglietti dei treni e 90 euro (su base annua) per i costi dei carburanti. Secondo le stime delle due associazioni dei consumatori, dunque, da gennaio 2010 peseranno sulle spalle degli italiani rincari complessivi per circa 596 euro.
{affiliatetextads 1,,_plugin}CARO CENONE - E la «stangata 2010» parte già da Capodanno. Secondo l'Adoc festeggiare al ristorante o in un locale costa il 4% in più in media rispetto all'anno scorso. E allora aumentano (+2%) quelli che, per risparmiare, preferiscono rimanere a casa o andare in un agriturismo. Festeggiare a contatto con la natura, secondo l'associazione dei consumatori, costerà in media 130 euro (+2,3% rispetto all'anno scorso), mentre per organizzare una cena in casa, per otto persone, non si andrà oltre il 158 euro in media.
(C) Corriere della Sera