Noi del PDA proseguiremo nella lotta contro chiunque attenti alla nostra salute. Non bisogna assolutamente consentire che uno Stato, despota, assolutamente non democratico, ancora una volta attenti al nostro territorio, alla nostra salute, ed all'economia, concedendo autorizzazioni a getto

continuo a società italiane e straniere per le proiezioni petrolifere in mare, foriere dell'installazione delle piattaforme petrolifere, che sancirebbero la morte della nostra costa, del nostro mare, della pesca, del turismo. E' mia intenzione coinvolgere le Autorità locali e NAZIONALI Montenegrine, Albanesi e Greche della costa opposta affinchè si uniscano alla nostra lotta, per la tutela del mare, BENE COMUNE, ricordando, a chi facilmente lo dimentica, che il mare non si può fermare o rinchiudere.

Il mare non deve essere concesso a nessuno che ne voglia fare un uso sconsiderato, dannoso ed irreversibile, sia nella parte di costa di pertinenza nazionale che internazionale. Se dovremo lottare per la sopravvivenza bisognerà farlo.

Ufficio stampa PDA - Ferdinando De Giosa candidato sindaco per il PDA Partito delle Aziende