Il culto del Fuoco e le Focare in Puglia
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Ricordiamo la "Festa del Fuoco"(festa de lo focu) di Zollino che si svolge verso la fine di Dicembre di ogni anno, legata ad antichi riti appunto di purificazione e di rinascita.
Oggi la focara più conosciuta è probabilmente quella di Novoli, che si svolge nel giorno 16 Gennaio in onore a Sant'Antonio, ma si tengono focare anche prima del Natale e in onore a San Giuseppe il 19 Marzo.
Molto interessante risulta essere il passaggio sul Culto del Fuoco che viene fatto sul sito del Comune di Novoli, riportiamo quanto in esso descritto:
"Sin dall'epoca pre-cristiana il fuoco è stato il fulcro attorno al quale si sono svolte feste rituali di ogni genere. Tali cerimonie, in qualunque tempo e luogo venissero celebrate, si somigliavano molto tra loro: grandi falò attorno ai quali i popoli si riunivano per propiziare la crescita dei raccolti ed il benessere di uomini ed animali.
In generale, si può dire che il fuoco sia stato un passaggio fondamentale per l'umanità stessa. Con esso si potevano cuocere i cibi, riscaldarsi, difendersi, rischiarare le notti. Ovviamente, per i nostri progenitori, la sua scoperta rappresentò un'esperienza di grande terrore e di annichilimento di fronte ad una tale forza distruttrice. In seguito, però, i più coraggiosi, spinti dal desiderio di conoscenza, vinsero la paura delle fiamme e si avvicinarono ad esso, allungarono degli esili ramoscelli e colsero quella energia misteriosa che con il tempo impararono ad addomesticare.
Questa importante acquisizione venne raggiunta per la prima volta in Africa circa un milione di anni fa, mentre in Asia e in Europa essa risale a circa 500.000 anni fa. Il fuoco illuminò le caverne, liberandole dal buio delle tenebre, permise di cucinare e consumare i cibi attorno ad un focolare, facilitando così l'instaurarsi dei legami familiari, il rinsaldarsi delle amicizie e la trasmissione di esperienze vissute. Intorno al fuoco nacque, probabilmente, la prima forma di comunità."
La tradizione non si ferma mica al solo Salento, anzi! Tutta la Puglia è un pullulare di fuochi che rievocano antichi culti e tempi oramai passati.Ricoridiamo per esempio nel barese la festa del fuoco di Putignano che si tiene ogni 12 Dicembre per festeggiare Santa Lucia. A Castellana Grotte invece la sera dell’11 gennaio e per tutta la notte, 61 falò arderanno negli angoli del centro storico, del centro abitato e nelle campagne del territorio castellanese. La notte delle cosiddette “fanove”, illumina e scalda la città delle grotte da 315 anni.
Ma il culto del fuoco è diffuso anche nel foggiano infatti ad Alberona si festeggerà giorno 17 Gennaio 2012. Accanto alla tradizionale festa di S. Antonio e ai fuochi però si associa anche una gustosa "Sagra del Maiale" mentre a Roseto Valfrotore (FG) giorno 14 Gennaio 2012 i fuochi rischiareranno l'intero paese che per l'occasione ospiterà anche sapori e prodotti tipici locali.
E per finire non possiamo non ricordare la festa del fuoco che si tiene a San Marzano (TA) ogni 18 Marzo. Si festeggia il santo patrono (San Giuseppe) accendendo il falò che in lingua Arbereshe viene denominato Zjarre Madhe.
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