“Mi piove nella birra”, il brano di Andrea Strange 2° sul podio del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali dall’1 Aprile.
Il brano racconta la storia di un uomo che osserva il mondo e resta straziato, sconsolato e rassegnato da ciò che vede. Prova ad urlargli contro la sua rabbia e le sue condanne, ma nessuno sembra sentire la sua voce coperta dal rumore del temporale che si avvicina. Ci beve su per consolarsi e non pensare, ma l’orrendo spettacolo a cui assiste lo rende attonito ed inerme, tanto da rimanere immobile sotto la pioggia ormai fitta che finisce per annacquare la sua birra. Ed è proprio questa realizzazione gustativa che gli fa decidere di posare il bicchiere ormai pieno d’acqua, andarsene e distogliere lo sguardo.
«“Mi piove nella birra” è una canzone nata quasi per caso che, ispirata inizialmente da una battuta, prende poi una vena più drammatica. Questa dualità al limite dell’ossimoro è qualcosa di ricorrente nelle mie canzoni.» - Spiega Andrea Strange - «Mi piace e mi dispiace pensare che, alcune volte, ci sia un po’ di quest’uomo dentro tutti noi. Sicuramente ce n’è un po’ in me, soprattutto in questo tragico periodo storico in cui mi viene naturale pensare che quest’uomo stia guardando ad Est.»
Il brano, classificatosi secondo alla XX edizione del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è stato definito “Un potenziale inno generazionale alt-rock” (Pietro d'Ottavio, Repubblica).
Un brano che arriva a cavallo tra la Pandemia e l’inizio della guerra in Ucraina, tra case vissute in lockdown e spesso diventate troppo strette per convivere, e quelle case ai confini dell’Europa, dalle quali si è costretti a fuggire. Si tratta di eventi che stanno modificando radicalmente gli atteggiamenti e le abitudini delle persone in tutto il mondo e che hanno inevitabilmente influenzato la scrittura del cantautore romano dalla forte urgenza espressiva. La musica torna ad essere veicolo di messaggi socialmente impegnati, un grido liberatorio ma, allo stesso tempo, introverso. Un talento autorale, quello di Andrea, che trova nella realtà del periodo storico che ci circonda, lo spunto per raccontarci il suo stato d’animo rispetto alle complesse interazioni quotidiane che, a partire dal nostro piccolo, si espandono al mondo intero vittima di un equilibrio fragile e vulnerabile.
Guacamole Press - Promo Radio/Stampa
“Mi piove nella birra”, il brano di Andrea Strange 2° sul podio del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali dall’1 Aprile.
Il brano racconta la storia di un uomo che osserva il mondo e resta straziato, sconsolato e rassegnato da ciò che vede. Prova ad urlargli contro la sua rabbia e le sue condanne, ma nessuno sembra sentire la sua voce coperta dal rumore del temporale che si avvicina. Ci beve su per consolarsi e non pensare, ma l’orrendo spettacolo a cui assiste lo rende attonito ed inerme, tanto da rimanere immobile sotto la pioggia ormai fitta che finisce per annacquare la sua birra. Ed è proprio questa realizzazione gustativa che gli fa decidere di posare il bicchiere ormai pieno d’acqua, andarsene e distogliere lo sguardo.
«“Mi piove nella birra” è una canzone nata quasi per caso che, ispirata inizialmente da una battuta, prende poi una vena più drammatica. Questa dualità al limite dell’ossimoro è qualcosa di ricorrente nelle mie canzoni.» - Spiega Andrea Strange - «Mi piace e mi dispiace pensare che, alcune volte, ci sia un po’ di quest’uomo dentro tutti noi. Sicuramente ce n’è un po’ in me, soprattutto in questo tragico periodo storico in cui mi viene naturale pensare che quest’uomo stia guardando ad Est.»
Il brano, classificatosi secondo alla XX edizione del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è stato definito “Un potenziale inno generazionale alt-rock” (Pietro d'Ottavio, Repubblica).
Un brano che arriva a cavallo tra la Pandemia e l’inizio della guerra in Ucraina, tra case vissute in lockdown e spesso diventate troppo strette per convivere, e quelle case ai confini dell’Europa, dalle quali si è costretti a fuggire. Si tratta di eventi che stanno modificando radicalmente gli atteggiamenti e le abitudini delle persone in tutto il mondo e che hanno inevitabilmente influenzato la scrittura del cantautore romano dalla forte urgenza espressiva. La musica torna ad essere veicolo di messaggi socialmente impegnati, un grido liberatorio ma, allo stesso tempo, introverso. Un talento autorale, quello di Andrea, che trova nella realtà del periodo storico che ci circonda, lo spunto per raccontarci il suo stato d’animo rispetto alle complesse interazioni quotidiane che, a partire dal nostro piccolo, si espandono al mondo intero vittima di un equilibrio fragile e vulnerabile.
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Dopo aver collezionato oltre 20 milioni di streams, la finale al talent show spagnolo “Aim2Fame” e una gavetta ricchissima di successi che l’hanno visto scalare la Top 50 francese e la Viral 50 in svariati Paesi del mondo, nonché collaborare con illustri firme internazionali – come Jason Woods (già per Beyoncé), Norelle (Rihanna e Alicia Keys), Chris Grant ( dancer of ballerino Michael Jackson) e Jono Hart (creative director of Jason Derulo), il cantautore siciliano dall’animo cosmopolita Marphil, torna nei digital store con “Trend”, il suo nuovo singolo.
Leggi tutto: MARPHIL TORNA CON “TREND”, IL SUO NUOVO SINGOLO
Torna, dopo tre anni di interruzione, il consueto concerto di musica sacra, giunto alla sua VII edizione e concepito in occasione dell’apertura della Settimana Santa di Gallipoli, cittadina jonica da sempre molto attiva dal punto di vista culturale e sede di riti e tradizioni conosciute in tutto il mondo, costituenti un patrimonio identitario da tutelare e da valorizzare, nonché fonte di attrazione turistica.
L’evento quest’anno si terrà sabato 9 aprile, presso la Chiesa di San Domenico al Rosario, sita nel centro storico di Gallipoli, ed è organizzato dall’Associazione socio musicale culturale Filarmonica città di Gallipoli presieduta da Luciano Alemanno, grazie alla fondamentale collaborazione e alla ferrea volontà dell’Amministrazione Comunale di Gallipoli in persona del sindaco Stefano Minerva, e della Ven.le Confraternita del SS. Rosario presieduta dal priore Maria Rosaria Solidoro.
Vanta il patrocinio del Presidente della Regione Puglia Dott. Michele Emiliano; della Delegazione FAI di Lecce presieduta dalla Prof.ssa Adriana Bozzi Colonna, e del Gruppo FAI Salento Jonico coordinato dal dott. Virgilio Provenzano; del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce diretto dal M° Giuseppe Spedicati; della prestigiosa Istituzione Concertistica Salentina (presidente M° Antonio Serrano, Vicepresidente M° Luigi Solidoro) che quest’anno celebra i suoi 50 anni di attività musicale; dell’Associazione per la promozione della scienza, dell’educazione e della cultura di Lecce (APSEC) presieduta dal Dott. Pompeo Maritati e, infine, dell’Associazione Gallipoli Nostra, organizzazione non lucrativa d'utilità sociale che persegue finalità di diffusione della cultura, delle tradizioni e delle arti dell'arco ionico-salentino, da decenni attiva sul territorio, presieduta dal Vicepresidente della Società Storica di Terra d'Otranto, Elio Pindinelli.
La guida all’ascolto sarà curata dalla Dott.ssa Maria Ausilia Maglione, che fornirà anche una breve descrizione storica dei riti quaresimali, con particolare riferimento alla città di Gallipoli, e della musica che da secoli li accompagna.
Aprirà il concerto il soprano Antonella Marzi che eseguirà un brano di fama internazionale, la celeberrima Aria del pentimento di Pietro, «Erbame dich, mein Gott», dalla Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach.
Il concerto proseguirà con una composizione inedita di Francesco Luigi Bianco, musicista gallipolino dell’Ottocento (1859-1920), recentemente riscoperto grazie alle ricerche storico-musicologiche di Laura De Vita e Luigi Solidoro e oggetto di un volume biografico edito nel 2019.
Seguirà l’esecuzione, in prima assoluta, dello Stabat Mater composto dal M° Luigi Solidoro sui versi notoriamente attribuiti a Jacopone da Todi.
Protagonisti della sequenza cantata i solisti Laura De Vita (soprano), Raffaele Pastore (tenore), Francesco Dell'Orco (baritono), ed il Coro Maria Santissima del Rosario di Gallipoli, accompagnati dall’Orchestra I Solisti Salentini e sotto la direzione musicale dello stesso Luigi Solidoro.
L’evento è ad accesso libero e totalmente gratuito, nel rispetto dell’ultimo Decreto nazionale anti-covid (ingresso con green pass e mascherina ffp2).
Ingresso a partire dalle ore 19:30, inizio concerto alle ore 20:00.
Finalità primaria dell’evento è la valorizzazione dei luoghi di cultura e di arte, del patrimonio culturale immateriale locale e delle risorse umane presenti sul territorio, mirando alla diffusione tra il pubblico della storia e delle tradizioni autoctone, nonché di composizioni musicali inedite, sia del passato che del presente, dando possibilità di espressione artistica ai talenti musicali emergenti.
Coloro che desiderassero ricevere informazioni, possono contattare il numero +39 349 3413578 oppure +39 328 3545901.
Cinquanta minuti per raccontare una storia lunga secoli. Musiche, immagini e narrazioni si fondono in “Spalla a spalla, storia di una comunità in cammino dal 1701”, il documentario realizzato dalla Confraternita del Carmine e Purgatorio di Mottola in occasione del 160esimo anniversario dei sacri Misteri di Antonio Maccagni (1860-2020). Con la regia di Peppe Carucci e la voce del vicedirettore di Rai 1 Angelo Mellone, in questo lavoro- scritto da Marco Sebastio- prendono forma la devozione popolare, la penitenza dei confratelli, un’intera comunità che si ritrova in una preghiera e in un rito collettivo che si rinnova, di generazione in generazione.
«Abbiamo provato a spiegare cosa muove ognuno di noi nel percorso di penitenza e, al contempo, il fascino antico dei nostri Riti». Così il priore Vito Greco, mentre cresce l’attesa- dopo due anni di fermo forzato causa Covid- per le processioni che da sempre caratterizzano questi luoghi. «La religiosità popolare è molto presente e raggiunge il suo apice durante la Quaresima e la Settimana Santa. Poi, il culto mariano è tra i più sentiti». Già nel ‘500 la devozione per la madonna del Carmine e, nel ‘600, la costruzione di una cappella che avrebbe gettato le basi per l’attuale chiesa a lei intitolata. Ancora, come raccontato nel video, nel 1506 la costruzione del santuario cosiddetto della Madonna Abbasc, dopo l’apparizione della Vergine a un pastore, durante un’alluvione.
Le musiche del video sono curate dal violinista Francesco Greco e le marce funebri sono dell’Orchestra di fiati Santa Cecilia del Maestro Giuseppe Gregucci. Montaggio Maurizio Galizia, attrice Fabrizia Nastasi. Nella narrazione, si alternano anche testimonianze toccanti, come quella di Mario Rella, indimenticato confratello scomparso di recente.
I pellegrinaggi del giovedì e del sabato Santo delle paranze, tra preghiere, marce funebri, statue e penitenti si alternano nel racconto di grande forza evocativa ed emozionale, arricchito alle voci di storici, esperti, confratelli e consorelle. «Piedi scalzi, tuniche bianche, volti incappucciati: la processione dei Misteri- scandisce la voce narrante- viaggia sulle spalle dei confratelli del Carmine. Sono loro l’anello di congiunzione tra passato e presente, tra la devozione popolare delle comunità rupestri di ieri e quella che oggi percorre i quartieri di Mottola».
A firmare la regia del documentario è Peppe Carucci, fotografo, filmmaker regista e dronista professionista. Tarantino, è autore e regista per Rai 1. Tra le sue collaborazioni: Linea verde, Linea blu, Vita in Diretta. «In questo lavoro- spiega- c’è tutto il pathos di quei momenti: dai preparativi prima dell’uscita dalla chiesa sino al ritorno, quando ormai tutto è compiuto e in tanti si lasciano andare a un pianto liberatorio».
La presentazione del docufilm è in programma domenica 3 aprile alle ore 20 a Mottola, nella sala convegni comunale in via Vanvitelli 2. Interverranno: il priore Vito Greco, il padre spirituale don Sario Chiarelli, il regista Peppe Carucci, l’autore Marco Sebastio, il sindaco di Mottola Giampiero Barulli, lo storico Sergio Natale Maglio. Nel corso della serata, prevista l’esecuzione di marce funebri della banda associazione musicale Umberto Montanaro Città di Mottola, diretta dal Maestro Barbara Gigante.
Dall'1 aprile 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Minh Thai”, il nuovo singolo di iosonocorallo disponibile in digitale dal 22 marzo.
I temi trattati in “Minh Thai” sembrano apparentemente leggeri e superficiali, in realtà il racconto di una serata alcolica finita male diventa un pretesto per spogliarsi delle proprie insicurezze e mostrarsi all’altro per quello che si è, senza pudore e con la tranquillità di chi non teme di essere giudicato, assumendosi nel bene e nel male le responsabilità di ciò che è stato confessato. L’insolito titolo non è altro che il nome del primo campione al mondo ad aver risolto il cubo di Rubik in 22.95 secondi.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Guai alcolici e un cubo per risolverli”
Il videoclip, realizzato da Roberto Amato e Mirko Barile, fondatori di “Frigobar Production”, rispecchia la storia del brano essendo stato realizzato all’interno di un club per mettere in scena una serata in discoteca dove si susseguono una serie di eventi. Il video si conclude con una scena che inquadra il cubo di Rubik, simbolo chiave del brano.
Biografia
“iosonocorallo” nasce a Bari il 22 maggio del 1986. Ha studiato canto, chitarra, pianoforte ed improvvisazione jazz e sin dall’età di 21 anni ha trovato la sua vocazione nell’insegnamento del canto. La sua formazione è stata particolarmente segnata dall’incontro con Loretta Martinez grazie alla quale ha intrapreso gli studi in didattica del canto moderno presso la sede VMS di Roma. Ha poi conseguito il diploma di laurea LLCM presso la West London University College of Music. Già da molti anni si dedica alla scrittura e alla composizione di brani e, successivamente, grazie all’incontro con Francesco Cianciola e Cristiana D’Auria è nata una forte collaborazione che ha permesso la nascita di un progetto discografico che vede la realizzazione di sei brani, tutti interamente dedicati a tematiche diverse tra di loro. Attualmente è anche insegnante e direttore della sede di Bari del corso accademico di canto pop vms presso l’Accademia della Musica. Lo scorso 14 Gennaio ha rilasciato il suo primo singolo “Corallo”. “Minh Thai” di iosonocorallo uscirà in radio l'1 aprile.