Si intitola “Le relazioni tra le persone” l’incontro organizzato dalla cooperativa sociale Gea a Bari, sabato 3 dicembre alle 10.30 nella nuova sede di sede in via Livatino 94, per approfondire le criticità ma anche gli strumenti per sostenere le famiglie baresi nell’ambito dei rapporti umani, a cominciare da quelli parentali, genitoriali e coniugali. Le restrizioni per contrastare la pandemia da Covid e le difficoltà economiche, acuite in questa fase storica a causa dell’inflazione e dei rincari, stanno mettendo ulteriormente a dura prova le persone e, di conseguenza, le relazioni personali, soprattutto in ambito famigliare.
In quest’ottica, Gea fa una proposta con l’apertura di un centro specialistico per le famiglie a carattere privato, con un incontro al quale parteciperanno addetti ai lavori ed esperti del settore. Insieme alla presidente della cooperativa, Grazia Vulpis, interverranno le avvocate Katia Di Cagno, consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Bari e responsabile della Commissione Sport e Minori dell’Unione Nazionale delle Camere Minorili, e Francesca Romana Arciuli, componente dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia, con la moderazione della giornalista Maria Luisa Troisi. All’iniziativa parteciperanno anche l’attrice e regista Susy Laude e l’attore Dino Abbrescia, che porteranno esperienze e considerazioni personali al dibattito.
Si intitola “Le relazioni tra le persone” l’incontro organizzato dalla cooperativa sociale Gea a Bari, sabato 3 dicembre alle 10.30 nella nuova sede di sede in via Livatino 94, per approfondire le criticità ma anche gli strumenti per sostenere le famiglie baresi nell’ambito dei rapporti umani, a cominciare da quelli parentali, genitoriali e coniugali. Le restrizioni per contrastare la pandemia da Covid e le difficoltà economiche, acuite in questa fase storica a causa dell’inflazione e dei rincari, stanno mettendo ulteriormente a dura prova le persone e, di conseguenza, le relazioni personali, soprattutto in ambito famigliare. In quest’ottica, Gea fa una proposta con l’apertura di un centro specialistico per le famiglie a carattere privato, con un incontro al quale parteciperanno addetti ai lavori ed esperti del settore. Insieme alla presidente della cooperativa, Grazia Vulpis, interverranno le avvocate Katia Di Cagno, consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Bari e responsabile della Commissione Sport e Minori dell’Unione Nazionale delle Camere Minorili, e Francesca Romana Arciuli, componente dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia, con la moderazione della giornalista Maria Luisa Troisi. All’iniziativa parteciperanno anche l’attrice e regista Susy Laude e l’attore Dino Abbrescia, che porteranno esperienze e considerazioni personali al dibattito.
A promuovere l’iniziativa è la presidente della cooperativa Gea, Grazia Vulpis, che spiega: «Il servizio pubblico può fare molto ma non può fare tutto. Con “Gea for Family” abbiamo pensato di fare una proposta alla comunità barese: uno spazio dove si possa intervenire sui conflitti relazionali prima che degenerino in situazioni irrecuperabili, peggio ancora se caratterizzate da episodi di violenza». Un centro che a tutto tondo, grazie alle diverse competenze apportate da professionisti, accompagni le famiglie in un percorso sicuro. «Serve una rete completa di operatori specializzati in diversi ambiti per essere davvero efficaci. Penso a psicologi, educatori, avvocati, mediatori familiari, coordinatori genitoriali solo per citarne alcuni, nell’ottica di un sostegno reale alle persone per una società più solidale e inclusiva».
Katia Di Cagno mette in guardia: «Il Diritto, nazionale e internazionale, impone giustamente la massima attenzione e centralità al minore. Allora, ben vengano occasioni di incontro e di confronto e che ci siano spazi a disposizione delle persone, luoghi di libertà dove monitorare anche le evoluzioni delle relazioni personali, con l’unico fine di risolvere i conflitti, soprattutto con il ricorso alla mediazione familiare».
Dino Abbrescia rivela le ragioni della sua partecipazione all’iniziativa: «Le persone sono complesse e, di conseguenza, le relazioni sono complicate. Tutti abbiamo mille momenti di difficoltà nel corso della nostra vita ed è bello sapere di poter contare su qualcuno che ne capisce e che è disposto ad aiutarti».
Una rete di sensori che verranno posizionati in aree rurali e costiere per monitorare parametri ambientali e climatici. Così la tecnologia tutela la biodiversità grazie a BEST, tra i progetti strategici del Programma Interreg Grecia-Italia con protagonista la Puglia, che rivolge la sua attenzione a luoghi di alto valore naturalistico attraverso strumenti innovativi. Si tratta di sensori che si caratterizzano per un basso impatto ambientale, così come spiegato nel corso dell’Infoday che si è svolto a Lecce nel Museo Castromediano, e che saranno installati in aree specifiche. Alla presentazione, grande partecipazione di istituzioni, referenti del progetto, studenti e docenti dell’istituto Deledda e dell’Agrario Presta di Lecce. Per quanto concerne il Salento, la rete di monitoraggio interesserà la riserva naturale delle Cesine di Vernole e l’Oasi naturalistica Bacino Costiero Acquatina di Frigole. L’altra azione pilota interessa invece il Mar Piccolo di Taranto e l’area tra Polignano a Mare, Monopoli, Fasano e Ostuni.
Ultimo appuntamento per il 2022 con l’arte contemporanea per 1m2 (Un Metro Quadro) che mercoledì 7 dicembre dalle ore 19.30, presenta Fuori Luogo di Aurora Avvantaggiato a cura di Graziella Melania Geraci. Le opere dell’artista tarantina saranno visibili contemporaneamente negli spazi di Martino Pezzolla, Giordano Santoro e Michele D’Amico, nei centri storici di Martina Franca e di Locorotondo portando l’arte contemporanea nel quotidiano andirivieni cittadino. Attraverso le vetrine, aperte su strada 24 ore su 24, saranno visibili le pietre di un muretto a secco sulle quali è disegnato un edificio enorme abbandonato, il Gran Hotel Castello, una realtà dell’incompiuto presente nella periferia di Martina Franca. La presenza ingombrante sembra aver assunto la valenza di un paesaggio inconsapevole e atavico, non più percepito come estraneo alla visione del passante. Il lavoro raccoglie le riflessioni dell’artista sulle diverse modalità costruttive e i relativi materiali, la pietra ancora viva e resistente delle costruzioni a secco e il cemento dell’abusivismo, dell’abbandono e dell’incompiuto, un artificio che la stessa natura del luogo sembra rifiutare. Le immagini dell’edificio e la pietra naturale coesistono, sono in simbiosi e contemporaneamente in antitesi in un racconto che sottilmente inganna e rapisce.
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“Walking Awayˮ è il titolo del nuovo singolo della Rock’n’Roll band Matt Cadillac & The Shoots