Di seguito i risultati delle elezioni amministrative 2023 per l'elezione del Sindaco della città di Noci (BA):
Costruire una larga alleanza democratica e progressista, alternativa alla destra e capace di proiettare Brindisi verso un futuro all’altezza delle sue enormi potenzialità. E’ questo l’obiettivo per il quale abbiamo lavorato nelle ultime settimane, confrontandoci e dialogando in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio.
Abbiamo profuso ogni sforzo possibile per presentare alle elezioni amministrative una coalizione che includesse tutti i partiti, i movimenti, le liste civiche del centrosinistra e il Movimento 5 Stelle, non perché ce lo chiedesse qualcuno a Bari o a Roma, ma perché, in qualità di espressioni locali delle suddette formazioni politiche e civiche, consideriamo di cruciale importanza, per Brindisi, questa scelta unitaria.
“La discussione post elezioni intorno alla quale il centrodestra pugliese si sta avvitando, conferma che ha ragione Vendola quando afferma che Fitto non solo non sa perdere ma non sa nemmeno vincere, ammesso che abbia vinto. Perché se il PDL avesse veramente vinto non sarebbe all’opposizione, dove invece è, sia nel Paese che in Puglia. E dove rimarrà, sia nel Paese che in Puglia.
L’unica notizia interessante che leggo da questo flusso incessante di commenti post voto, in effetti, è l’annuncio del ritorno del centrodestra nelle piazze. Benissimo, sarà l’occasione per il PDL di comprendere quanto sia distante la sua idea di Paese (e di Regione) da quella che il voto ha chiaramente indicato.
Gli iscritti ed i rappresentanti istituzionali del Pd di Avetrana hanno deliberato l'autosospensione in massa dal partito. La ragione è semplice e drammatica allo stesso tempo: la chiusura del reparto di maternità dell'ospedale Giannuzzi di Manduria, una struttura al servizio dell'intera zona orientale, quindi anche di Avetrana. Ieri, com'è noto, si erano autosospesi dal Pd gli iscritti ed i rappresentanti istituzionali di Manduria.
Insomma, nel Pd ionico sta avvenendo un vero e proprio terremoto politico.
C’è una domanda che in molti si stanno ponendo in questi giorni: che fine ha fatto il Pd ionico? Leggiamo, ormai tutti i giorni, sugli organi d’informazione notizie relative alla formazione della nuova giunta comunale, ad iniziative di singoli esponenti e dichiarazioni che manifestano palesemente l’esistenza di più partiti all’interno dello stesso partito.
Gli organi d’informazione – che ringrazio per lo sforzo di aggiornamento quotidiano di centinaia di militanti democratici che, altrimenti, resterebbero all’oscuro di tutto – si diffondono su ipotesi nominative e su presunte decisioni già assunte.
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