TeleRama, con settori della destra pugliese che evidentemente stanchi delle sconfitte e stanchi di non dover decidere nella sala dei bottoni barese pensano di poter creare una nuova Regione nella quale sguazzare così come evidentemente ci hanno sguazzato quando la Regione era di colore differente. Qualcuno di voi si ricorda il capo di Tele Rama o i sindaci \ consigli comunali dei comuni che lo appoggiano inveire contro la Regione Puglia quando per trent'anni la Regione è stata governata dai vari Fitto ? Personalmente non ricordo nulla del genere e probabilmente nessuno di essi ha mai alzato la voce contro un'amministrazione affine. Basterebbe questo per mettere in mostra il grande bluff che tele rama sta compiendo trasformando la Puglia in un terreno di scontro territoriale simil - leghista. Non per nulla Radio Padania, avvicinata dalla padanizzazione del territorio aveva chiesto qualche settimana l'autorizzazione ad installare un ripetitore nel cuore del Salento presso Alessano, richiesta che è ora pendente per il solo motivo che la stessa frequenza era stata già richiesta da RTL. Per la cronaca Radio Padania bypassa le solite autorizzazioni perchè è uno dei pochissimi enti italiani di "interesse comunitario" in grado cioè di essere di generale importanza per la comunità. (e qui ci scapperebbe una grossa risata).

{affiliatetextads 1,,_plugin}Molte volte i sostenitori della Regione Salento sostengono che con questo ente si creerebbe una istituzione più vicina ai cittadini. Qualcuno dovrebbe però spiegare con quale capacità impositiva, le tre province potrebbero sostenere un ente regionale visto che la maggioranza del PIL pugliese lo si produce a Bari. Si dovrebbe poi spiegare perchè si vuole creare un altro ente quando Berlusconi vinse le elezioni promettendo l'abolizione delle province? Abolizione che per ovvie ragioni, non ci sarà mai. La Regione Salento sarà così una ulteriore spesa sulle casse dello stato, spesa che come è facilmente dimostrabile, non potrebbe essere sostenuta con le entrate locali. Vorremmo poi conoscere con quali risorse si pensa di voler finanziare questo assurdo referendum e se queste risorse non potrebbero essere magari impiegati in bandi per l'imprenditoria giovanile, tanto per dirne una.

Il Sindaco De Marco ha dichiarato che "Ci sentiamo lontani da Bari e Foggia anche in termini di risorse". Innanzitutto vorrei capire cosa ha Avetrana da spartire con Ruffano, tanto per dirne una. Poi vorrei capire di che tipo di risorse parla il sindaco, visto che la Regione in Avetrana finanzia il depuratore, gli alloggi IACP, i recapiti finali delle fogne, le famiglie con gli assegni per gli affitti, la maternità e la cura, gli studenti con le borse di studio e le aziende con i bandi e gli stanziamenti regionali. De Marco ha mai parlato invece delle risorse costantemente ridotte di anno in anno dal Governo Centrale? Ovviamente no perchè il governo centrale è del suo colore politico. De Marco ha mai parlato di qualche risorsa governativa arrivata ad Avetrana? De Marco ha mai parlato del fatto che il Govenro ci toglie aerei, treni, fondi per l'agricoltura e fondi FAS? Ovviamente no, quindi per cortesia riesce a spiegare con paroli semplici di che tipo di risorse sta parlando?

Una richiesta al consiglio comunale quindi: meno cazzate per favore. Sul PD ci sarà modo e tempo per spiegare questo "strano" ma non tanto, voto.