Una settimana cruciale per l'Italia, tra personalismi e voglia di cambiamento
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La maggioranza non c'è più e di questo ne sono certi tutti. Al momento l'analisi politica individua tre schieramenti in Parlamento, Fli - Udc - Api - Mpa al centro, Pd e Idv al centro-sinistra e Pdl-Lega a destra. Una nuova maggioranza dunque è possibile creare in Parlamento grazie a un probabile accordo tra il centro e il centro sinistra per una legislatura, si spera, di pochi punti programmatici e di breve durata in modo tale che il popolo italiano possa esprimersi nuovamente con elezioni magari con una nuova legge elettorale.
{affiliatetextads 2,,_plugin}L'unico problema al momento è la possibilità che il Governo abbia una autonoma maggioranza in Senato mentre alcun problema si pone alla Camera dove Berlusconi è strutturalmente minoranza. Difatti il Premier, non avendo più una maggioranza nel sistema bicamerale vorrebbe dare una ultima prova di coraggio e di forza facendo votare la fiducia prima al Senato laddove potrebbe ottenerla e cercare quindi di cambiare le sorti già segnate alla Camera. Qui si innesca il personalismo visto che nonostante la crisi di governo per cercare di salvare la propria persona si comincia a giocare con le istituzioni piuttosto che prendere atto che il proprio tempo è finito.
In tale ottica va visto anche la proposta, del Pdl, di affrontare nuove elezioni per votare solo alla Camera visto che il Senato teoricamente non potrebbe essere sciolto qualora Berlusconi otterrebbe la fiducia. Ma qualcuno ha mai pensato alla portata di questa aberrante soluzione? E se nelle elezioni il Pdl alla Camera ridiventerebbe nuovamente minoranza cosa succederebbe visto che nonostante le elezioni saremmo in una fase di completo stallo politico e amministrativo? Uno Spreco di tempo, soldi ed energie in un periodo di crisi economica che il Paese non può e non potrà permettersi.
{affiliatetextads 1,,_plugin}No caro Berlusconi, metta da parte il suo ego, prenda atto che il suo tempo è terminato, Lei non ha più una maggioranza. Oramai sono 20 anni che si propone come il nuovo ed è nel frattempo diventato il vecchio. Il vecchio che non ha risolto uno dei mille problemi italiani. Quindi abbandoni il personalismo e faccia un favore al Paese andandosene finalmente in pensione.
E magari si porti con lei anche Gasparri e La Russa.