Il PD su Mirafiori, poche idee ma ben confuse
- Dettagli
- Categoria: Notizie dalla Politica Pugliese e non
- Visite: 1506
Il PD essendo un partito "guazzabuglio" ha al suo interno vecchie reminescenze del PCI, nuove reminescienze della DC, qualche reminescenza del PSI, il tutto condito con qualche reminescenza di se stessi. Fatto sta che andando sul sito del PD si nota come anche su questo tema la posizione dei dirigenti non è univoca e laddove ci può essere l'espressione più o meno dell'intero partito si arriva a un documento scontato e condito di retorica che esprime come sempre una non posizione giusto per non scontentare nessuno nella più logica storia Pds-Ds-Pd.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Andando sul sito e cercando "mirafiori" si arriva a questo link, nel quale si evincono i comunicati stampa del partito inteso in senso unitario, dell'ex ministro Damiano, di Gariglio e quindi di Fassina. Andando con ordine abbiamo letto con estrema attenzione il documento unitario ed essendo tale dice tutto e quindi il nulla; si evince lo scontento del PD nel confronto del Governo additato come immobile dinnanzi la crisi Fiat (a noi veramente è risultato molto attivo a supporto di Marchionne), l'auspicio per un accordo unitario con tutte le sigle sindacali (che scontati) ma anche la ferma richiesta di nuovi investimenti a Torino. Come al solito la decisione sul da farsi è stata rinviata al 28 Dicembre.
Si passa all'ex ministro Damiano che esprime certamente la posizione più a sinistra in quanto ha dichiarato "inaccettabile" la possibilità che la sigla più rappresentativa del mondo metalmeccanico sia esclusa di forza dalla rappresentanza in azienda. Poi c'è Gariglio che dichiara positivo l'accordo tra Fiat, Uil e Cisl ("L’accordo firmato oggi tra la FIAT e le organizzazioni sindacali Fim, Uilm e Fismic è positivo ed indispensabile per il futuro di Torino") e che quindi dovrebbe rappresentare l'ala destra del PD per giungere infine a Fassina che più o meno ricalca la posizione di Damiano.
Aggiornamento del 28 Dicembre 2010 - Fassino lascia la seguente dichiarazione che è tutto un programma "se fossi dipendente della fiat voterei si al referendum per il nuovo contratto a Mirafiori". Peccato che Fassino faccia il deputato, con la moglie, da una vita a suon di 12.000 euro al mese con tanto di privilegi.
Insomma avete capito alla fine qual'è la posizione del PD sul tema lavoro e smantellamento del CCNL vero? O no?