“Qualità e identità rappresentano le traiettorie lungo cui rafforzare la prospettiva di crescita per il vitivinicolo pugliese – afferma Dario Stefàno, assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia – fiore all’occhiello del sistema produttivo ed agroalimentare della Puglia. Ma sono anche i due cardini principali su cui costruire gli appuntamenti capaci di svolgere una efficace azione di promozione del prodotto e, nel contempo, di marketing territoriale. A questo duplice obiettivo, contribuisce anche Calici di Stelle, nella sua consolidata formula di abbinare la suggestione artistica dei centri storici alla ricca offerta enologica pugliese, a quella eccellenza vitivinicola, cioè, oggi sinonimo di Made in Italy, anzi di Made in Puglia, sempre più ricercato dal “popolo” dell’enoturismo che in Italia, ed in Puglia, rappresenta un segmento in continua crescita.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Una eccellenza – continua l'assessore – che oggi è il frutto del lavoro svolto dai nostri produttori che con coraggio hanno investito nella innovazione, sapientemente dosata con il rispetto della tradizione produttiva pugliese. Una tradizione che oggi ancora riesce a raccontare di tante diverse micro-aree, sparse lungo tutto il territorio regionale, ciascuna con la sua storia, le sue peculiarità produttive e, aspetto molto importante, le sue varietà di vitigni autoctoni. La forza del vino italiano, capace di trainare anche la ripresa dell’export grazie alle eccellenti perfomance sui mercati internazionali, sembra proprio risiedere nella grande varietà di vitigni autoctoni, una chiave capace di accrescere la nostra competitività sui mercati internazionali, dove al contrario si assiste ad una tendenza alla omogeneizzazione. La Puglia – conclude Stefàno – in questo contesto può svolgere

un ruolo di grande protagonismo, grazie ad una varietà di vitigni autoctoni o “di antica coltivazione” che ha pochi eguali: sono infatti ben ventitré i vitigni autoctoni, capaci di rendere ancora più forte quella diversità territoriale che, senza dubbio, rappresenta un vantaggio competitivo che la Puglia può spendere sui mercati internazionali e per accrescere l’appeal del turismo enologico”.

Un'occasione da non perdere, dunque, per scoprire i vini e i vitigni più rappresentativi di ogni territorio, dal Nero di Troia al Primitivo, dai bianchi della Valle d'Itria al Negroamaro.

Tra le novità più interessanti dell'edizione 2010 spicca “Bevi responsabilmente”, iniziativa realizzata grazie al sostegno dell'assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia nell'ambito del programma “Città Aperte”. Nato dalla collaborazione fra Movimento Turismo del Vino Puglia e APT Lecce, il progetto è rivolto a tutti i turisti e gli appassionati di vini di Puglia che vorranno partecipare alla manifestazione in piena comodità e sicurezza. Saranno infatti messi a disposizione due bus navetta in partenza dalle principali località turistiche, per godersi la serata senza problemi di parcheggio ed evitando ogni rischio per sé e per gli altri (info www.mtvpuglia.it, www.viaggiareinpuglia.it).

“Calici di stelle rappresenta una straordinaria vetrina per i produttori e per i territori che ospitano la manifestazione – commenta Vittoria Cisonno, presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia – e ha il duplice vantaggio di rivolgersi sia al grande pubblico, soprattutto giovani, incuriositi dal mondo del vino e spesso non ancora consapevoli delle tante varietà e peculiarità dei vini di Puglia, sia dai più esperti e appassionati, che colgono questa occasione per degustare le novità in commercio o per partecipare ai minicorsi e alle iniziative culturali connesse con l'evento”.
Ad accogliere i visitatori in corrispondenza dei principali ingressi delle due città ci saranno appositi infopoint dove sarà anche possibile acquistare il “Kit Calici di stelle”, contenente un calice in vetro con la comoda tasca portabicchiere, una confezione di taralli “Molino del Salento” (azienda di produzione e vendita di farina, pasta e prodotti da forno biologici certificati di Maglie) e la guida al percorso.
Calici di stelle si conferma quindi non solo un momento di grande festa ma soprattutto una preziosa opportunità di valorizzazione del territorio, delle sue aziende e della sua cultura.

I DATI DELLA SCORSA EDIZIONE

Un costante incremento di partecipanti, che hanno sfiorato le 100.000 presenze nell'edizione 2009 (40.000 a Trani, 60.000 a Lecce). Oltre 50 le cantine che hanno offerto in degustazione i propri vini nel corso delle due serate, più di 8.000 le bottiglie di vino degustate per un totale di oltre 200 etichette diverse. Grande attenzione, inoltre, in particolare da parte dei turisti, non solo per la degustazione ma anche per la possibilità di acquisto dei vini e degli oli pugliesi. Circa 200 i componenti dello staff, fra tecnici, allestitori, hostess, sommelier, artisti, impegnati lungo i percorsi disegnati dai banchi d'assaggio (uno per ciascuna azienda partecipante) e nei tre spettacoli dedicati a “musica, teatro e vino”. Tre infopoint, inoltre, in corrispondenza dei principali accessi ai percorsi, hanno fornito informazioni e assistenza ai turisti orientandoli nella visita.


Sintesi del programma di Trani

Il primo appuntamento con Calici di stelle in Puglia è a Trani giovedì 5 agosto con un evento ispirato al tema “Trani e la storia dei trani”.
Il percorso potrà iniziare dai uno dei tre infopoint in piazza Addazi, sulla banchina del porto e in prossimità di piazza Duomo, per poi inoltrarsi fra le vie del centro storico e incontrare le tre le aree di degustazione riservate alle aziende partecipanti: da piazza Duomo a piazza Addazi ci saranno i banchi d'assaggio dedicati ai vini delle “Terre di Federico”, ovvero di tutte le aziende ubicate dalla Daunia a Castel del Monte. Da piazza Cesare Battisti a piazza Scolanova si incontreranno le aziende dell'area “Murgia Carsica, Valle d'Itria e Messapia”, mentre la zona da Porta Vassalla a piazza Trieste sarà la grande area riservata al “Salento”. Anche gli oli extravergine di oliva avranno uno spazio di rilievo, in via La Giudea, dove il prezioso oro verde di Puglia si potrà degustare in abbinamento a gustosi prodotti da forno locali.

I vini e gli oli si potranno anche acquistare presso l'Enoteca-Elaioteca delle stelle allestita sulla banchina del porto, dove turisti e appassionati potranno ritrovare alcune delle etichette degustate lungo il percorso e portarle a casa quale gustoso ricordo della serata.

Naturalmente, essendo a Trani, una vetrina d'eccezione sarà riservata al Moscato di Trani, vitigno principe del territorio e simbolo del crescente prestigio conquistato dai vini di Puglia, che sarà protagonista di un minicorso di degustazione guidato da un esperto sommelier e organizzato in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Moscato di Trani Doc. Vi potranno partecipare gratuitamente tutti i curiosi e gli appassionati che si prenoteranno al desk posizionato nello spazio antistante l'Hotel Regia, in piazza Mons. Addazi.

Dall'eleganza del Moscato di Trani ci si troverà in un balzo nell'atmosfera gioconda dell'Osteria “Il Trani” allestita per l'occasione in piazza Duomo, davanti al Tribunale. Qui, intorno alle ore 21.00, la serata prenderà il via con il saluto delle istituzioni e il primo brindisi sulle note del “Trani a gogò”, l'entusiasmante spettacolo della compagnia de U Munacidde che fra bottiglie, calici e tralci di vite, riproporrà la celebre canzone di Giorgio Gaber interamente rivisitata in chiave popolare.


Il programma degli spettacoli proseguirà con altri due momenti di grande suggestione: “la piazza”, in piazza Sacra Regia Udienza, incantevole cornice recentememte ristrutturata, si esibiranno i Salientes, compagnia di giovani danzatori che darà vita a una grande festa al ritmo travolgente delle pizziche tarantate. Fra i vicoli dell'affascinante quartiere ebraico, in via della Giudea, ci sarà invece “la corte”, dove il corpo di ballo dell'associazione culturale Spazio danza Due darà vita alla rappresentazione “Madre mia, pizzica d'amore”. Un viaggio attraverso canti popolari di grande suggestione, fra pizziche e dolci melodie ispirate al lavoro nei campi.

L'evento di Trani, oltre alla Regione Puglia, è reso possibile anche grazie al contributo di: Città di Trani, Provincia BAT, Camera di Commercio di Bari e in collaborazione con Dona Flor (Ristorante e American Bar adiacente al Teatro Petruzzelli di Bari).
Le aree di parcheggio suggerite sono: per chi proviene da sud zona Colonna – viale de Gemmis; per chi proviene da nord via Finanzieri – via Lionello; per chi proviene da Trani-centro corso Imbriani – Capannoni Ruggia.






Sintesi del programma di Lecce

Martedì 10 agosto sarà invece la volta di Lecce, stella del Salento dove la manifestazione, ispirata al tema “Vino e arte barocca”, prenderà avvio intorno alle 21.00 nella splendida corte di Palazzo dei Celestini. Oltre al saluto delle autorità, qui si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio giornalistico “Salento Negroamaro”, giunto alla sesta edizione consecutiva (per conoscere in anteprima i nomi dei vincitori bisognerà attendere la riunione della giuria convocata per martedì 3 agosto).

Giunti a Lecce, le aree di parcheggio suggerite sono: Foro Boario, di fronte all'Hotel Tiziano; Viale Galasso (ex Carlo Pranzo). I visitatori incontreranno quindi tre infopoint, dove sarà anche possibile acquistare il kit Calici di stelle: Porta Napoli, piazza Sant’Oronzo e viale XXV Luglio (all’ingresso del Palazzo dei Celestini).


Si potrà così iniziare il percorso lungo le tre aree di degustazione riservate alle aziende partecipanti: in via Palmieri ci saranno i banchi d'assaggio dedicati ai vini delle “Terre di Federico”, in via dei Rubichi le aziende dell'area “Murgia Carsica, Valle d'Itria e Messapia”, mentre l'ampio spazio riservato al “Salento” si estenderà da via Umberto I a piazzetta Riccardi. Prestigiosa cornice per la degustazione degli oli extravergine di oliva sarà invece la corte di Palazzo dei Celestini.


Per acquistare i vini e gli oli incontrati lungo il percorso basterà arrivare in piazza Sant'Oronzo, presso l'Enoteca-Elaioteca delle stelle.

Per quanto riguarda le rappresentazioni artistiche, a Lecce il programma degli spettacoli rientra nel progetto "Suoni della Memoria", che vede capofila la Provincia di Lecce, finanziato nell'ambito del programma Elisa (Enti Locali Innovazione di Sistema) dal Dipartimento degli Affari Regionali - Progetto Opportunità delle Regioni in Europa.

Saranno ben quattro i momenti da seguire: la corte di Palazzo dei Celestini ospiterà l'emozionante spettacolo “Sorsi di danza”, a cura della Compagnia Skené, diretta dalla danzatrice e coreografa salentina Patrizia Rucco. Uno spaccato del vissuto quotidiano del Salento, con il vino che diventa prezioso simbolo delle raffinate movenze di danza.

La seconda scena sarà allestita in piazzetta Castromediano e rappresenterà “L'Osteria”, un percorso musicale tutto da guardare, attraverso le tradizioni, gli amori del passato e del presente, le storie e le leggende della Murgia. Lo spettacolo, a cura de “U’ Munacidde”, entusiasmerà il pubblico con momenti di grande suggestione.
Terzo polo di attrazione lungo il percorso sarà Porta Napoli, dove per l'occasione sarà ricostruita una “Piazza”. Qui, nel corso di tutta la serata si alterneranno due spettacoli: il primo a cura dei “Salientes” (in latino "coloro che avanzano saltellando"), compagnia di giovani danzatori che proporrà una travolgente rappresentazione al ritmo scatenato delle pizziche tarantate; il secondo è “Madre mia, pizzica d'amore” a cura del corpo di ballo dell'associazione culturale “Spazio danza Due”, presieduta dal coreografo Antonio Corrado: un viaggio attraverso canti popolari di grande suggestione, fra pizziche e dolci melodie ispirate alla vendemmia.

In onore della notte di San Lorenzo, la magica notte delle stelle cadenti, anche quest'anno all’interno del Teatro Romano ci sarà una postazione per l’osservazione delle stelle, in collaborazione con l'Associazione Salentina Astrofili e Hubble.

Non mancherà anche uno spazio dedicato al gioco con “A prova di naso”, divertente caccia al tesoro fra i vini e i vitigni di Puglia che si svolgerà presso Palazzo Adorno (vicinanze Palazzo dei Celestini). I vincitori si aggiudicheranno una selezione di vini pugliesi.

L'evento di Lecce, oltre alla Regione Puglia, è reso possibile anche grazie al contributo di: Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Città di Lecce e in collaborazione con Vestas Hotels & Resorts e il Consorzio di Tutela Vini Doc Salice Salentino.

Infine, fuori dal percorso, da segnalare la Mostra
Itinerante di Etichette Artistiche per Vini d’Autore “Passaporto di Bacco”, ideata con l'obiettivo di porre in luce l'arte e la creatività degli studenti dei Licei Artistici: “Vincenzo Ciardo” di Lecce, “Edgardo Simone” di Brindisi, “G. De Nittis” di Bari e delle Accademie di Belle Arti di Lecce e di Bari. Il progetto, ideato da Nicoletta Calabrese, presidente dell’Associazione culturale Diotima, e promosso sin dal suo nascere da Porche Italia, è stato realizzato in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Puglia con il prezioso contributo dell’assessorato alle Risorse Agroalimentari e di sponsor quali Valtur, Cathay Pacific Limited e con la media partnership della rivista Spirito diVino. La produzione del vino è stata poi uno dei focus topici di un altro momento del progetto: la realizzazione del reportage fotografico di Marco Pavan sul tema “Il Rito della Vendemmia” in Puglia. Sia le creazioni artistiche che quelle fotografiche troveranno attualizzazione e riconoscimento nel nuovo ed originale layout dell’allestimento della mostra presso il suggestivo spazio espositivo il “Portico Gotico”, appena inaugurato dall’Accademia di Belle Arti di Lecce. L’allestimento è a cura dell’architetto Gianfranco Garzia.

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