Jose Barros (Portogallo)

{affiliatetextads 1,,_plugin}Nasce a Lisbona nel 1960. Precoce chitarrista, nel 1976 effettua la sua prima tournèe in Portogallo.È intorno al 1980 si avvicina gli strumenti tradizionali come il portoghese ukulele, la viola braguesa, il mandolino, la viola Campaniça, la viola e la chitarra beiroa, e la viole de terra continuando a studiarli sia sotto l'aspetto tecnico che etnomusicologico. Parallelamente continua a scopre il gusto per la musica tradizionale di tutte le regioni del suo paese. Ha frequentato in Portogallo la scuola musicale della gioventù e l’accademia degli amanti della musica di Lisbona. Nel 1983 fonda il gruppo Bago De Milho e incide il suo primo album.  Nel 1986 il fondatore del gruppo Romance, con il quale ha inciso due albume e con il quale ha partecipato a diversi tour in Spagna, Canada, Francia, Irlanda, Inghilterra, ecc.
E’ il fondatore e capo del gruppo di Jose Barros e “Navegante” dal 1992.

Fa parte di un collettivo di musicisti provenienti da Spagna e Italia, costituito nell'ambito del Festival 7 Soli 7 Lune nel 2007, chiamato La Gialleta, gruppo con il quale si è esibito in tutta Europa.
Dal 2007 co-fondatore con Rui Vaz, José M,David e Pedro del gruppo “4uatroAoSul”, un gruppo il cui repertorio privilegia le voci dei 4 canti del Portogallo meridionale,ma anche un po’di tutta l’ Europa (Corsica-Italia- Georgia ecc.).

 Acquaragia Drom (Molise-Italia)

Acquaragia Drom è uno dei gruppi storici della musica popolare italiana composto da Elia Ciricillo (voce, chitarra, tamburelli), Rita Tumminia (organetto), Erasmo Treglia (violino, tromba de' zingari, ciaramella), Marcus Colonna (clarinetto, clarone), Sandu Gruia Sandokan  (contrabasso a 3 corde).

Molto conosciuto per i suoi spettacoli divertenti e per il grande coinvolgimento del pubblico. Una grande esperienza, dai matrimoni ai festival internazionali, permettono di gestire qualsiasi situazione in qualsiasi lingua per dare vita ad uno spettacolo vibrante ed ironico nell'originalissimo stile zingaro italiano forgiato dagli Acquaragia Drom: le tammurriate dei Sinti del Vesuvio, le canzoni e le serenate dei parenti Rom molisani, le tarantelle dei Musicanti Calabresi e del Salento, le serenate dei Camminanti Siciliani e vario swing e ritmi ballabili. E in scena si balla! Rita ed Elia lasciano i loro strumenti per portare il pubblico nel cuore di una cerimonia tradizionale, di un matrimonio, di una animata festa gitana intorno ad un grande fuoco da campo: ritmi incalzanti e passionali, melodie struggenti e racconti di storie inverosimili con protagonisti tragicomici di cui si può ridere o commuoversi.

Mimmo Epifani e gli Epifani Barbers (Puglia-Italia)

E’ considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti e conoscitori di musica etnica di livello internazionale per le innovazioni tecniche di improvvisazione applicate al suo strumento, il mandolino, nonché per la tecnica della mandola alla “barbiere”, tecnica così chiamata perché veniva insegnata in un salone da barbiere a San Vito dei Normanni (Brindisi. Proprio in una barberia, Mimmo Epifani, giovanissimo, apprende l’arte del far musica scoprendo la passione per le tradizioni popolari tramandate oralmente. Gli strumenti caratteristici della cultura popolare come la mandola, la chitarra battente e la tammorra contribuiscono alla creazione di un sound acustico nello stesso momento moderno e sincopato, più vicino a certe punte della musica rock che non a logori stereotipi del folk revival di maniera. Diplomato presso il conservatorio “C.Pollini” di Padova con il massimo dei voti. Sempre in viaggio, da circa vent’anni, ha collaborato con grandi artisti come Massimo Ranieri, Eugenio Bennato, Matteo Salvatore, Pietramonte Corvino, Tonino Carotone, Ambrogio Sparagna, Fausto Mesolella degli Avion e vari artisti internazionali. Compone colonne sonore di diversi progetti cinematografici e spot televisivi. Componenti del suo gruppo, gli “Epifani barbers sono: Mimmo Epifani (mandolino), Giandomenico Caramia (organetto, tamburi a cornice), Giuseppe Grassi (mandoloncello), Cosimo Leone (batteria), Pancrazio Cataldo (cupa-cupa), Pietro Cirillo (cupa-cupa), Sandro Paradisi (tastiera, fisarmonica), Giuseppe Barbaro (basso).

 Chiaramente non solo musica, infatti lungo il percorso nel centro storico si troveranno la mostra di Gianna DINOI “SCULTURE VIVENTI E LUCI DELL’ANIMA” in Via Chiesa e presso il Torrione una personale di pittura di Achille NIGRO.

Sempre lungo il percorso ci sarà “MOSTRA DEI TAMBURELLI ARTIGIANALI” a cura dei f.lli Siciliano di Melpignano(Le) con proiezioni immagini dell’Istituto Diego Carpitella organizzatore della Notte della Taranta.

Saranno presenti stand gastronomici di prodotti tipici.

La rassegna inizierà alle ore 21.00 in Piazzetta Chiesa con Ismaila Mbaye (Senegal) proseguirà in Piazza V.Veneto con tutti gli altri artisti sino a notte fonda.

La rassegna rientra in CITTA APERTE della Regione Puglia in collaborazione con l’A.P.T. e gode anche del patrocinio oltre che della Regione Puglia anche della Provincia di Taranto, Terra Jonica Unica, della Scuola Edile di Taranto e della BCC di Avetrana.

Il Presidente

Emanuele Micelli