Infatti, la proposta avanzata sarebbe quella di commissariare il PDL, magari sotto il controllo del Sen. Gaetano Quagliariello, che qualche mese fa era già stato inviato in Puglia dal Presidente Berlusconi per fare alcune ricognizioni in vista delle regionali 2010. L'arrivo del Senatore di origini pugliesi non era stato salutato con favore da tutta la classe dirigente pugliese del PDL che riconosceva come unico e vero Leader il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto. Adesso, però, le cose sono cambiate. E tanto!

{affiliatetextads 1,,_plugin}Fitto ha rassegnato le sue dimissioni da Ministro, ma il Consiglio dei Ministri le ha respinte. Ciò non significa che gli errori commessi in Puglia siano già stati dimenticati.I ben informati parlano di un Presidente Berlusconi molto deluso dalla sconfitta pugliese che pubblicamente ha chiesto di voltare pagina in Puglia. Il Partito cerca altre soluzioni meno "traumatiche" rispetto al commissariamento. Nel nuovo assetto del PDL pugliese dovrebbero avere più spazio i Consiglieri regionali eletti, anche se sembra essere di difficile attuazione la proposta di affidare il coordinamento a Massimo Cassano (il consigliere più suffragato del PDL in Puglia).
Deputati e Senatori eletti in Puglia con il Popolo della Libertà sono accusati da più parti di non aver speso le proprie forze per l'affermazione di Palese alla Regione ed i quadri dirigenti territoriali chiedono un ridimensionamento del loro ruolo nel Partito.

Al loro posto dovrebbero essere proprio i Consiglieri regionali appena eletti a portare avanti la politica nei territori di competenza. Poi c'è l'affare Bari. La rinascita del PDL in Puglia passa dalle future elezioni nel capoluogo regionale dove il prossimo candidato potrebbe essere proprio il Sen. Quagliariello.Insomma venti di cambiamento scuotono il PDL. Una cosa è certa: molte cose cambieranno!

http://www.affaritaliani.it/politica/pdl-puglia130410.html