Puglia: pubblicata la Guida per l'Abitare Sostenibile
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soprattutto negli anni in cui si è più vulnerabili; perché la destinazione residenziale è parte cospicua delle città e quindi ne condiziona notevolmente la qualità; perché interessa l'ambiente e la salute degli abitanti, non solo per l'inquinamento dell'aria esterna che produce ma anche per quello indoor; perché l'edilizia residenziale è un importante segmento del sistema produttivo regionale che ha bisogno di nuovi sbocchi operativi che compensino la progressiva riduzione quantitativa della domanda di alloggi".
"La legge - ha continuato la Barbanente - si basa su uno schema normativo elaborato dall'Istituto per l'Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale (ITACA) e fatto proprio dalla Conferenza delle Regioni. La versione pugliese contiene alcune rilevanti specificità: la sostenibilità ambientale è perseguita negli strumenti urbanistici, dal livello regionale fino alla pianificazione esecutiva comunale, al progetto edilizio, dedicando particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico, alla permeabilità dei suoli, all'uso di materiali da costruzione riciclabili, recuperati, di provenienza locale e che rispettano il benessere e la salute degli abitanti".
{affiliatetextads 1,,_plugin}La guida parte dal presupposto che investire nella sostenibilità in edilizia è conveniente per tutti gli attori coinvolti, ovvero:
- per il cittadino, come strumento per un innalzamento della qualità della vita, un risparmio effettivo delle risorse ambientali ed economiche e una riduzione dell'inquinamento;
- per il progettista, come strumento per fornire e valutare la qualità del progetto;
- per le imprese edili, che, stimolate da una politica incentivante, possono restituire qualità e trasparenza al mercato immobiliare;
- per gli enti pubblici, come presupposto base di ogni azione di pianificazione nelle trasformazioni territoriali ed edilizie.
La guida è organizzata in tre parti, ognuna delle quali si propone di fornire delle risposte alle domande ricorrenti che gli utenti si pongono: Chi fa che cosa? Come? Perché?
Per quanto concerne il CHI, la guida definisce gli attori principali da cui parte l'iniziativa, ovvero:
- la Regione che, su iniziativa dell'Assessorato all'Assetto del Territorio, promuove ed incentiva la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico nelle trasformazioni del territorio, della città, dell'edificio, in una visione integrata alle diverse scale di intervento, a partire dagli strumenti attuativi (PUE) del Piano Urbanistico Generale (PUG) per arrivare alla realizzazione di singoli edifici;
- i comuni che, con apposita deliberazione di Consiglio Comunale recepiscono ed attuano quanto definito a livello regionale graduando gli incentivi previsti in funzione della propria realtà locale.
Per quanto riguarda il COME, la guida ricorda quali sono gli strumenti messi a punto dalla Regione:
- Legge Regionale del 10 giugno 2008 n.13 "Norme per l'Abitare Sostenibile".
- Delibera di Giunta Regionale 1471/2009 "Approvazione del Sistema di Certificazione di Sostenibilità degli edifici a destinazione residenziale ai sensi degli articoli 9 e 10 della legge regionale n. 13/2008 Norme per l'abitare sostenibile".
- Delibera di Giunta Regionale 2272/2009 "Certificazione di sostenibilità degli edifici a destinazione residenziale": Procedure, Sistema di Accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio, Rapporto con la Certificazione Energetica e integrazione a tal fine del Sistema di Valutazione approvato con DGR 1471/2009 e relativi allegati.
- Delibera di Giunta Regionale 923/2010 "Certificazione di sostenibilità degli edifici a destinazione residenziale ai sensi della Legge Regionale Norme per l'abitare sostenibile (art. 9 e 10, l.r. 13/2008): Specificazioni in merito alla delibera di Giunta Regionale 2272 del 2009.
Sul perché, nessuna differenza con le altre Regioni:
- ridurre l'impatto ambientale causato dal settore edilizio riguardo in particolare ai consumi energetici, di acqua potabile, produzione di rifiuti anche con riferimento al ciclo di vita dei materiali e degli edifici;
- migliorare il benessere degli abitanti;
- fornire una certificazione ambientale che renda visibile la prestazione ambientale e quindi la qualità dell'edificio differenziandolo dal resto del patrimonio immobiliare.
- stimolare la domanda di edifici sostenibili;
- accrescere la consapevolezza di proprietari, affittuari, progettisti e operatori immobiliari dei benefici di un edificio con elevate prestazioni ambientali.
http://www.lavoripubblici.it/news/2010/04/ambiente/puglia-pubblicata-la-guida-per-l-abitare-sostenibile/?dG=tmp