“Chiamami” nasce nell’ambito del progetto Bollenti Spiriti - Principi Attivi della Regione Puglia, presente alla presentazione anche Annibale D’Elia, responsabile dello staff Bollenti Spiriti, che si è dichiarato entusiasta del lavoro fatto, «perché porta nel mondo uno spaccato della nostra Regione». Grande emozione negli occhi di quanti hanno fatto parte della fiction, una fiction improntata sulla qualità, sulla professionalità, sul voler portare la Puglia al di fuori dei propri confini, con un linguaggio semplice, diretto, quotidiano, mai volgare e ne dialettale. Dieci puntate in cui quattro amici ci racconteranno le loro storie, che sono le storie di tutti noi, le storie di stringente attualità, anche in questa occasione gli ideatori della fiction ci hanno lasciato con il fiato sospeso, non ci hanno voluto raccontare nulla sulla trama, ci hanno lasciato con la curiosità suscitata dalle prime due puntate.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Ma grande curiosità ha destato anche il trailer della fiction che è il 99esimo video visto in Italia in una settimana su you tube con oltre 2500 contatti unici. Visibilmente emozionato è Maurizio Altomare nel presentare alla stampa e alla città il lavoro di un anno che ha visto la produzione girare tutta la Puglia sia per i casting che per le riprese della fiction. «E’ stato per noi motivo di orgoglio- ha detto il presidente dell’Associazione Movida- vedere che in tanti hanno partecipato ai nostri provini, che gli attori alla loro prima esperienza hanno lavorato a stretto contatto con grandi professionisti, che hanno da subito creduto nel nostro progetto, creando non solo con le parole ma con i fatti una grande famiglia. Sul set si è creata veramente un’armonia, un’intesa, una professionalità unica». Ed ha aggiunto: «la novità del progetto è che è visibile solo online, perché oramai molta gente trascorre la maggior parte del proprio tempo per motivi professionali o di svago proprio in rete, così con questo progetto gli abbiamo dato loro anche la possibilità di staccare la spina per una mezzora. Questa fiction- ha concluso Maurizio Altomare- è uno spot per la nostra regione, perché toccando i temi di attualità fa vedere la Puglia con tutte le sue bellezze, anche le più nascoste. “Chiamami” proprio perché non usa il dialetto, ma le inflessioni dialettali, che sono altra cosa, è una fiction fruibile non solo in Italia ma anche all’estero, perché sarà sottotitolata in inglese».

Dello stesso avviso è stata anche Mariella Parlato, una delle protagoniste principali, che ha lodato la qualità del lavoro, delle riprese e della sceneggiatura, «un fiction realizzata con standard qualitativi veramente molto alti, nessuna improvvisazione ma tanta, tantissima professionalità da parte di tutto il cast, regia, produzione, veramente di tutti».

Alla sua prima esperienza sul set, anche Luigi Vista, uno dei protagonisti di “Chiamami”, si è trattata «di una esperienza unica, meravigliosa, divertente, abbiamo lavorato a stretto contatto con grandi professionisti senza mai creare le distanze, ma collaborando, imparando da loro, creando un’amalgama veramente unica». E di questa esperienza Luigi Vista si porterà dentro «i luoghi visitati per realizzare la fiction, luoghi di una bellezza unica, ricchi di storia, cultura, arte chicche incastonate nel cuore e sulle coste della Puglia, forse noi giovani dovremmo visitare e apprezzare la nostra regione prima di andare all’estero».

Una presentazione organizzata in ogni minimo dettaglio, che ha lasciato i presenti, anche i più scettici, ammirati per il lavoro svolto dal cast, dalla produzione e dagli ideatori di “Chiamami”, che ha visto lavorare insieme attori professionisti e non di tutte le età veramente come in una grande famiglia. Al termine non potevano mancare i momenti più divertenti delle riprese e di casting, è da questi momenti che si vede tutto il lavoro fatto, l’impegno messo da parte di tutti, ma anche e perché no il divertimento e l’ilarità che può nascere sul set.

(C) Molfettalive.it - Rosanna Buzzerio