«Authority a Foggia» In campo Sergio Rubini per un spot di protesta
- Dettagli
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
- Visite: 1760
L’iniziativa è della società di comunicazione Inedito, la stessa che cinque anni fa, quando la legge era ancora sulla carta, per contrastare l’assalto leghista mandò alle stampe un libriccino che racchiude i centri di ricerca legati all’agroindustria in provincia di Foggia. Cominciò a circolare in rete anche un sito internet - www.siafoggia.it - che in questi anni ha veicolato il sogno dell’Authority a Foggia tra quelli che ancora ci credono. Ma tutt’altro che un sito per nostalgici: oggi su “sia Foggia” si possono consultare commenti, atti parlamentari, ripercorrere l’excursus politico e istituzionale delle vicende che hanno portato Foggia e la Capitanata a puntare tutte le sue carte su quella che può essere la sua champions league.
Adesso Inedito ci riprova sperando che il battage porti ancora fortuna. «Questa volta - spiega il suo mentore, Euclide Della Vista - proveremo ad alzare il tiro del nostro messaggio: abbiamo acquistato inserzioni pubblicitarie sui quotidiani di punta del popolo leghista e dei giornali di centrodestra che vanno per la maggiore. Faremo leggere sulla “Padania” le ragioni dell’Authority per la sicurezza alimentare a Foggia sperando di aprire un varco nella barriera così pervicacemente opposta dal partito di Bossi».
{affiliatetextads 1,,_plugin}La campagna costa alle casse di Inedito circa 10mila euro e sarà veicolata su scala nazionale a partire dal 27 maggio. A livello locale è stata invece programmata una campagna di affissioni urbane di vario formato nella città di Foggia (20 poster 6x3 e 250 manifesti), mentre proprio per sottolineare il valore sociale dell’iniziativa Inedito chiederà alle testate radiofoniche e televisive locali la disponibilità a far veicolare lo spot con Rubini a titolo non oneroso.
«Sergio Rubini ha accettato con entusiasmo l´invito a contribuire ad un´iniziativa che interessa in particolar modo la Puglia - spiega Della Vista - mi auguro che adesso lo facciano gli altri. E’ il nostro contributo alla causa dell’Authority, un traguardo da non considerare semplicemente finalizzato all’istituzione di un ente, ma in grado di rilanciare le sorti della nostra provincia».