{affiliatetextads 1,,_plugin}I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2005 e il 2007 e riguardano le presunte pressioni che Micunco avrebbe esercitato sugli imprenditori che avevano chiesto ai vigili del fuoco il rilascio della certificazione di prevenzione incendi, atto indispensabile per poter esercitare l’attività d’impresa. Tra gli episodi concussivi contestati al comandante dei vigili del fuoco, ci sono la fornitura di un albero di Natale e dei relativi addobbi, il pagamento di una cena, la richiesta di assunzione di una conoscente presso il colosso svedese Ikea, dal quale Micunco ottenne anche la fornitura gratuita di 20 poltrone, e il trasloco di masserizie da un alloggio di servizio alla sua abitazione privata. 

Nel fascicolo erano inizialmente indagate altre 12 persone, tra cui due funzionari della Regione, imprenditori e i responsabili di un centro commerciale, per i quali il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione dopo aver riqualificato i reati.

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