Margherita di Savoia, Show di Milly coincide col Corpus Domini. Il sindaco (e sorella) Carlucci sposta il rito
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COINCIDENZA DEI TEMPI - In verità i due eventi, sia pure di natura molto diversa, avrebbero potuto tranquillamente coincidere, se non fosse per il fatto che si terranno a poca distanza e alla stessa ora: la celebrazione eucaristica del Corpus Domini si svolgerà (tempo permettendo) nell’anfiteatro comunale con inizio alle 19; lo spettacolo condotto dalla sorella della sindaca invece è previsto, con inizio più o meno alla stessa ora, nella piazza di Palazzo di città con 700 posti a sedere. Insomma a troppi pochi metri per non crearsi problemi a vicenda.
L'OPPOSIZIONE: ANTICIPEREMO NATALE? - Per non parlare del fatto che, conclusa la celebrazione eucaristica prevista con inizio alle 19, l’onorevole Carlucci dovrebbe partecipare alla processione (e sarebbe peraltro la prima a cui parteciperebbe) che si terrà per le strade della città. E quindi la sua presenza sarebbe incompatibile con quella allo spettacolo della sorella. Spettacolo che, per impegni televisivi di Milly Carlucci, sembra non potesse essere programmato per altre date. E così il clero locale ha deciso di anticipare la data, con l’avallo della diocesi di Trani. Un vero scandalo per opposizioni e non solo. E’ il caso di Sabino Rocco Rizzi (coordinatore cittadino del pdl, ma piuttosto critico nei confronti della sindaca) che ha scritto una lettera all’arcivescovo di Trani, monsignor Giovan Battista Pichierri, per criticare questa «incredibile vicenda» e chiedendo se «per il Natale, faremo nascere Gesù Bambino il 23 o il 28 dicembre?».
{affiliatetextads 1,,_plugin}INFORMATA LA SEGRETERIA DEL VATICANO - In verità non è l’unico ad aver scritto. E qualcuno ha segnalato il caso anche alla segreteria del Vaticano. Eppure non ci sarebbe nessuno scandalo per il clero locale, ossia i preti delle quattro parrocchie cittadine. In particolare monsignor Emanuele Barra del Santissimo Salvatore, ovvero la parrocchia cui quest’anno tocca di organizzare i festeggiamenti del Corpus Domini, dice che «non c’è nulla di strano a tenere le celebrazioni il sabato dal momento che il Corpus Domini comincia il sabato sera per concludersi la domenica successiva. E normalmente il sabato è già giorno di precetto, per cui la messa del sabato è valida per la domenica. Mentre a Roma il papa tiene la celebrazione del Corpus Domini già il giovedì precedente».
LA SINDACA SI DIFENDE: LA RAI SERVE - Difende naturalmente a spada tratta questa scelta Gabriella Carlucci. «Solo per domenica 6 giugno - garantisce la sindaca - si riusciva ad avere la disponibilità di mia sorella, di Anna La Rosa e varie troupe Rai oltre che di tantissimi personaggi. Non è uno spettacolo e basta. Margherita di Savoia che merita di essere portata al centro della ribalta nazionale. E per questo serve la Rai. Abbiamo parlato con i parroci e il vescovo i quali hanno concordato con l’opportunità di anticipare al sabato, perché i parrocchiani hanno bisogno innanzitutto di mangiare. Questa - ha concluso - è una occasione di sviluppo dal momento che interverranno imprenditori e banchieri. Come sarà un’occasione di sviluppo l’apertura, il 13 giugno, dello Smaila’s».
Carmen Carbonara
(C) Corriere della Sera