I temi al centro dell’attività della nuova Piattaforma europea sono: la crescita sostenibile, intesa come promozione di un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva utilizzando le tecnologie verdi e accelerando la diffusione delle «reti intelligenti »; l’obiettivo 2020, ovvero la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra almeno del 20% rispetto ai livelli del 1990 o del 30%, se sussistono le condizioni necessarie, con un innalzamento al 20% della quota delle fonti di energia rinnovabile nel consumo finale e un miglioramento del 20% dell’efficienza energetica; la protezione della biodiversità; la politica internazionale sul clima dopo Copenhagen; il ruolo delle regioni e degli enti locali in materia. 

La due giorni europea inizierà, domani, con il Forum dedicato alla «Lotta alla povertà e all’esclusione sociale» che affronterà il problema dei circa 80 milioni di europei (il 16% della popolazione) attualmente sotto la soglia di povertà. Tre i temi in agenda: l’accessibilità ai servizi sociali; l’accesso al mercato del lavoro; la cittadinanza europea inclusiva nelle aree urbane e rurali. Anna Maria Candela, dirigente dell’assessorato al Welfare, illustrerà le «Misure di sostegno economico per nuclei familiari fragili con persone non autosufficienti», la legge promossa dalla Regione Puglia a giugno 2009. Il progetto è stato selezionato assieme ad altri 19 in tutta Europa e rientra in un piano di azione regionale più ampio, denominato «Puglia Sociale», che sarà illustrato da Vendola. 

{affiliatetextads 1,,_plugin}Tramite «Puglia sociale» il governo regionale intende affrontare i temi dell'inclusione sociale, della parità di genere, dell'inclusione dei migranti, della disabilità, della lotta alla povertà, violenza e tratta, il tutto attraverso atti normativi, piani regionali, progetti - di cui alcuni anche finanziati dalla Commissione Europea - finalizzati a facilitare l'accesso dei cittadini ai servizi sociali, incrementare il riconoscimento e l'esercizio di diritti fondamentali, costruire un'idea più forte di solidarietà. 

Nella serata di domani, l’incontro del governatore con i pugliesi in Belgio e la premiazione di Luciana Delle Donne, l’imprenditrice leccese di recente individuata dalla Commissione europea quale testimonial italiana della Settimana Europea delle Piccole e medie imprese. La Delle Donne, amministratore unico della cooperativa sociale «Officina Creativa», impegnata da anni nella creazione di strumenti di lavoro e modelli di sviluppo volti alla inclusione sociale e lavorativa di soggetti emarginati (donne detenute e minori a rischio), con il marchio «Made in Carcere» ha creato manufatti con tessuti di scarto dell’industria manifatturiera, impiegando il lavoro delle detenute del carcere di massima sicurezza Borgo San Nicola di Lecce e del carcere di Trani.