La maggioranza delle persone intervistate nell'ambito di un sondaggio sull'innovazione in Italia ha detto di essere "diffidente, pessimista e preoccupata" per l'uso dell'energia nucleare, i cui rischi sono considerati maggiori rispetto ai benefici. Lo dice il secondo rapporto sulla Cultura dell'Innovazione in Italia realizzata da Cotec e dalla rivista Wired in collaborazione col Consiglio Nazionale delle Ricerche. Secondo i risultati della ricerca - per la quale sono state intervistate 4.000 persone - solo il 24,5% del campione è "ben disposto verso il nucleare", mentre complessivamente il 67,5% è preoccupato (53,9%) o pessimista (13,85%)