Poi, per Vendola, c’è «l’anomalia pugliese: una regione occupata dallo stato centrale e da un governo che vive con una logica di occupazione militare». «Spero che l’opposizione - ha detto - non sia collaborazionista con lo straniero sui fondi Fas e sulla richiesta, che riguarda i Comuni e le Regioni, di due atti di decenza: lo svincolo del patto di stabilità per i comuni relativa agli avanzi di amministrazione e la possibilità di ’nettizzarè le quote di cofinanziamento di spesa comunitaria, per non dover decidere se fare la spesa comunitaria sforando il patto di stabilità con tutto quello che ne deriva o attenervisi restituendo però a Bruxelles un sacco di quattrini».

{affiliatetextads 1,,_plugin}«Su questo - ha chiesto Vendola rivolgendosi al capogruppo consiliare del Popolo della Libertà, Rocco Palese - c’è una possibilità di trovare unità? Mi sono rivolto a Gaetano Quagliariello (vicecapogruppo dei senatori Pdl, ndr) e Italo Bocchino (coordinatore nazionale del movimento finiano ’Generazione Italia, ndr) chiedendo loro - ha concluso Vendola - di far fronte comune su questi argomenti. Lo faccia anche il centrodestra pugliese». (fonte Ansa)