{affiliatetextads 1,,_plugin}La vicenda parte con la denuncia, da parte di Sky, di alcuni rivenditori online di splitter per decoder satellitari. Uno splitter serve a replicare il segnale di un abbonamento alla pay-tv di Murdoch su più decoder: il primo decoder è quello deputato a decriptare le trasmissioni protette mentre gli altri si limitano a ricevere il segnale decodificato e a visualizzarlo sulla TV.

Un tipo di pratica assolutamente legittima, avevano in precedenza deciso la corte di primo e secondo grado. Chiamata in causa dal ricorso di Sky, la Corte di Appello di Trento si era spinta sino a dichiarare che "il fatto non sussiste" perché lo splitter non è "un autonomo sistema di decrittazione, né un espugnatore di segnali codificati, né un duplicatore di schede originali, né un sistema idoneo a permettere la visione di ciò che non sarebbe stato visibile".