La UIL FPL stigmatizza il comportamento del Governo, che ritiene i dipendenti pubblici un costo assistenziale, negando l'importanza del lavoro che quotidianamente i lavoratori delle Autonomie Locali e della Sanità producono per fornire servizi essenziali ai cittadini e per far funzionare l'Azienda Italia. Altresì, la UIL FPL di Puglia è contraria al blocco dei rinnovi dei CCNL, intravedendo in esso la messa in discussione dello stesso contratto.

{affiliatetextads 1,,_plugin}I dipendenti delle Autonomie Locali e della Sanità della Puglia, dichiarando di voler contribuire a sanare il Paese, rivendicano che gli stessi sacrifici a loro richiesti siano richiesti anche ai privilegiati, a partire dalla politica, con l'abolizione degli Enti inutili o che si sovrappongono nelle competenze (Province, Consigli di Circoscrizioni, ecc.), dalla riduzione degli organi elettivi, degli apparati e dei loro appannaggi, dalla drastica riduzione delle auto blu, non eliminando il parco macchina ed attivando contratti in leasing. Oggi tanti lavoratori e cittadini si mobilitano per chiedere al Governo un intervento per rendere più equa e sopportabile  la manovra, ripartendo i sacrifici in modo equilibrato, rendendo effettivi i risparmi provenienti dai tagli agli sprechi, garantendo un reale recupero dell'evasione fiscale e diminuendo il peso che grava ingiustificatamente sui dipendenti pubblici.

Per queste ragioni, la UIL FPL di Puglia ha organizzato assemblee, gazebo, sit-in presso alcuni Enti significativi delle Autonomie Locali e Sanità della Regione ed in particolare: Comune di Bari, Comando della Polizia Municipale del Comune di Bari, presso il Consiglio Regionale della Puglia, l'Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari, Presidio Ospedaliero di Molfetta della ASL di Bari, Comune di Lecce, Amministrazione Provinciale di Lecce, Ospedale Vito Fazzi di Lecce, Azienda Ospedaliera OO. RR. Di Foggia, Presidio Ospedaliero di Cerignola, San Severo e Lucera della ASL di Foggia, Ospedale Perrino di Brindisi, Comune di Brindisi, Ospedale SS. Annunziata di Taranto e Comune di Taranto.