Pietra, il Parco della Salute supera l’esame della Regione
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La zona interessata si connota come “comprensorio ecologico- termale” dove sviluppare il turismo legato alla valorizzazione di luoghi, strutture, qualità ambientali e modus vivendi che favoriscono il benessere psico-fisico. L’obiettivo alla base del piano è quello di innescare processi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica attraverso la costruzione di un sistema a rete dei giacimenti terapeutici presenti sul territorio, riconducibili alle risorse naturalistiche e storico-culturali, nonché al potenziamento dei servizi socio sanitari e socio assistenziali che il territorio è in grado si esprimere, intercettando la domanda di salute e di benessere.
PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Il Parco della Salute, progetto che mette insieme Pietramontecorvino e altri sette comuni dei Monti Dauni (Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, San Marco la Catola e Volturino), ha superato il primo esame della Regione Puglia ed è stato ammesso alla fase di negoziazione.
Il progetto “Parco della Salute” rientra nel tematismo natura e si configura quale Piano Integrato di Sviluppo Territoriale. L’ambito territoriale del “Pist Parco della Salute” mette insieme, come detto, otto comuni dei Monti Dauni per un’estensione di circa 769 chilometri quadrati e un bacino di oltre 11mila abitanti. Il progetto s’incardina nella Pianificazione Strategica di Area Vasta “Monti Dauni”. La zona interessata si connota come “comprensorio ecologico- termale” dove sviluppare il turismo legato alla valorizzazione di luoghi, strutture, qualità ambientali e modus vivendi che favoriscono il benessere psico-fisico.
L’obiettivo alla base del piano è quello di innescare processi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica attraverso la costruzione di un sistema a rete dei giacimenti terapeutici presenti sul territorio, riconducibili alle risorse naturalistiche e storico-culturali, nonché al potenziamento dei servizi socio sanitari e socio assistenziali che il territorio è in grado si esprimere, intercettando la domanda di salute e di benessere.
Il “Parco della salute” sviluppa il sistema della cooperazione territoriale attraverso azioni comuni volte a strutturare e a integrare l’offerta di servizi socio assistenziali sul territorio e a costruire veri e propri “percorsi della salute”. A questo proposito, il progetto prevede diversi interventi di qualificazione delle risorse esistenti: per quanto riguarda Pietramontecorvino, sono previsti la costruzione di un Centro diurno per disabili (già finanziata) e la realizzazione del Parco archeologico naturalistico di Sant’Onofrio.
La realizzazione del “Parco della Salute”, inoltre, prevede una serie di interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana degli spazi aperti dei centri storici, di recupero e riconversione ad uso culturale e turistico-ricettiva di alcuni siti di particolare pregio. Per Pietramontecorvino sono previsti il completamento della riqualificazione del borgo medievale, la realizzazione del percorso storico verso il sito archeologico di Montecorvino e il recupero dei borghi rurali (Casone, Caserma Forestale e Casone Castellana) ad uso ricettivo. Il progetto, poi, interviene sul sistema dei percorsi ecologici, naturalistici, archeologici, boschivi e dei corsi d’acqua che caratterizzano tutta l’area. Un asse d’intervento che riguarda anche la riqualificazione della pineta “Collerosso” e la valorizzazione del sito archeologico di Montecorvino.
Un obiettivo importantissimo da perseguire attraverso il “Parco della Salute” è quello di garantire l’accessibilità e la mobilità del territorio con interventi di ripristino, sistemazione, ammodernamento e ampliamento della viabilità principale e secondaria. Un capitolo fondamentale per assicurare la piena e sicura fruizione del patrimonio rappresentato dall’insieme degli otto comuni.
(17.07.2010)
Il “Parco della salute” sviluppa il sistema della cooperazione territoriale attraverso azioni comuni volte a strutturare e a integrare l’offerta di servizi socio assistenziali sul territorio e a costruire veri e propri “percorsi della salute”. A questo proposito, il progetto prevede diversi interventi di qualificazione delle risorse esistenti: per quanto riguarda Pietramontecorvino, sono previsti la costruzione di un Centro diurno per disabili (già finanziata) e la realizzazione del Parco archeologico naturalistico di Sant’Onofrio.
La realizzazione del “Parco della Salute”, inoltre, prevede una serie di interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana degli spazi aperti dei centri storici, di recupero e riconversione ad uso culturale e turistico-ricettiva di alcuni siti di particolare pregio. Per Pietramontecorvino sono previsti il completamento della riqualificazione del borgo medievale, la realizzazione del percorso storico verso il sito archeologico di Montecorvino e il recupero dei borghi rurali (Casone, Caserma Forestale e Casone Castellana) ad uso ricettivo. Il progetto, poi, interviene sul sistema dei percorsi ecologici, naturalistici, archeologici, boschivi e dei corsi d’acqua che caratterizzano tutta l’area. Un asse d’intervento che riguarda anche la riqualificazione della pineta “Collerosso” e la valorizzazione del sito archeologico di Montecorvino.
Un obiettivo importantissimo da perseguire attraverso il “Parco della Salute” è quello di garantire l’accessibilità e la mobilità del territorio con interventi di ripristino, sistemazione, ammodernamento e ampliamento della viabilità principale e secondaria. Un capitolo fondamentale per assicurare la piena e sicura fruizione del patrimonio rappresentato dall’insieme degli otto comuni.