{affiliatetextads 1,,_plugin}Il dato esposto nella tabella di pag 343 della relazione della Corte dei Conti è puro dato statistico che cumula progressivamente negli anni tutti i disavanzi finanziari delle regioni – ha detto invece l’assessore Fiore – Per quanto concerne la regione Puglia, al contrario di molte altre regioni, i disavanzi sono sempre stati coperti o da mutui, come fecero Fitto e Palese nel 2003 e nel 2004, o da risorse del bilancio autonomo come ha fatto il governo Vendola da quando si è insediato. Quindi la regione Puglia non ha alcun debito in sanità e questa è la ragione per la quale il dato del quale stiamo parlando ha, per la Puglia, solo un significato statistico”.

Negro (Udc): “Proroga al piano di rientro, solo un gioco politico”
– “Basta con i giochetti politici. Questo Governo non lavora nell’interesse del Meridione, nè della Puglia e dei pugliesi. La proroga concessa dal Governo alla Regione Puglia per rivedere il Piano di rientro sanitario altro non è che l’ennesima gioco di chi voleva tenere sulla corda il governo regionale, ben sapendo che la proroga alla fine sarebbe stata concessa: è evidente che quella di Tremonti e Fitto è stata solo un’azione politica di disturbo nei confronti dell’avversario”. È quanto affermato dal Presidente del Gruppo consiliare dell’Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro. “Quando tutti pensavano che Tremonti avrebbe detto ‘no’ alla proroga – ha evidenziato il presidente dell’Udc – nelle redazioni giornalistiche era già arrivata la nota di Rocco Palese che ringraziava il Governo nazionale. Così, mentre la Puglia continuava a vivere le sue preoccupazioni quotidiane e cinquemila famiglie di precari da internalizzare attendevano (ed attendono) di conoscere il proprio destino – dice Negro – gli autorevoli esponenti del Pdl si divertivano nel gioco del tira e molla per destabilizzare e tenere con il fiato sospeso i loro avversari politici, senza pensare minimamente alle ansie e alle attese dei pugliesi. Un gioco che va avanti da tempo considerato che dopo quasi due anni dall’insediamento del nuovo Governo, ancora non siamo riusciti a vedere un solo provvedimento che possa aver portato non vantaggi ma almeno sollievo a questo territorio”.

“Ovviamente – dice ancora Negro – se da una parte la proroga per rivedere il Piano di rientro sanitario ci vede soddisfatti, dall’altra ci vede preoccupati per la sorte dei 5000 precari della sanità che da 10 anni attendono la stabilizzazione. L’atteggiamento dell’Udc di fronte all’appello dei partiti della maggioranza a lavorare insieme – ha commentato l’esponente Udc – rimane quello attuato fino ad oggi di una collaborazione reale sui problemi che interessano i pugliesi ed i lavoratori. La nostra resta una opposizione costruttiva e responsabile, lontana dai clamori mediatici e dalle posizioni di parte ed ideologiche. Quello che da tempo andiamo ripetendo lo abbiamo dimostrato con i fatti, assumendoci le nostre responsabilità in più occasioni, come quando si è trattato di votare in aula la legge per continuare nel processo di stabilizzazione dei quasi 200 precari della Regione. Lo abbiamo fatto lontani da quell’ipocrisia di chi ha abbandonato l’aula per consentire il varo del provvedimento, mettendo a rischio lo stesso, dando un segnale tangibile di come la nostra forza politica di opposizione vuole collaborare nell’interesse della Puglia”.

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