Edoardo Bennato, le vie del rock lo portano a Orsara. Sul palco del 30 settembre con nove musicisti e un poker di strumentisti in frak
- Dettagli
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
- Visite: 1839
Con “Le vie del rock sono infinite” e i suoi 13 inediti, l’artista napoletano compie l’ennesimo viaggio cantando di sé (“Mi chiamo Edoardo”), della speranza donna e bambina (nella splendida “E’ lei”) e della ‘Penisola che c’è’, secondo la fortunata espressione utilizzata da Fabio Fazio per recensire un album che ci restituisce moltiplicate la grinta e la forza del ‘pirata’. A 150 anni dall’Unità d’Italia, il Bel Paese è più che mai lontano da “L’isola che non c’è” e il cantante di “Campi Flegrei” urla e sussurra con rabbia e ironia le contraddizioni, i tradimenti, la voglia che lo Stivale ricominci a camminare vincendo la presa del fango.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Orsara di Puglia, i briganti, Napoli, Edoardo Bennato. Nel tragitto che porta ‘il paese dell’Orsa’ sulla strada dell’architetto del rock ci sono molti elementi di congiunzione: uno su tutti, la determinazione a essere se stessi, a riconoscere le proprie radici e a coltivarle battendo ogni via percorribile, la vecchia e la nuova, senza preclusioni. Un ‘modus’ che ha fatto di Orsara di Puglia ‘un paese rock’, parafrasando Celentano, capace di meritare la Bandiera Arancione del Touring e l’ingresso tra le 60 ‘cittaslow’ d’Italia. Lo stesso codice e la medesima cifra di un artista apprezzato in tutto il mondo da 40 anni. Orsara di Puglia ha un legame culturale e geografico molto forte con Napoli e la Campania, altro tratto in comune con Bennato. Fino al 1884, Orsara di Puglia si chiamava ‘Orsara Dauno-Irpina” e solo dopo il 1929 il paese è uscito amministrativamente dalla provincia di Avellino per essere ricompreso in quella di Foggia. Qui siamo ad appena quattro chilometri dalla campana Montaguto, al centro dell’antica Strada delle Puglie, via di scambio e comunicazione di mercanti, pellegrini, produttori e contadini fra le due regioni ‘motrici’ del Mezzogiorno. Un legame che si propone in chiave diversa il 30 settembre, per un concerto in cui le vie del rock riporteranno uno dei più straordinari ‘talenti di successo’ della musica italiana in Capitanata.