Una negligenza imperdonabile per un amministrazione comunale evidentemente sempre più intenta a fare cassa spremendo il cittadino, ormai considerato solo come un suddito al quale chiedere la gabella di turno, piuttosto che un utente con diritti e doveri.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Contro questo abuso è comunque possibile reagire impugnando l'avviso di accertamento notificato. Nei prossimi giorni provvederemo a depositare i primi ricorsi per quei cittadini che si sono visti avanzare la richiesta illegittima. Il termine per impugnare l'avviso di accertamento e' 60 giorni. E' importante ricordare che i termini processuali sono sospesi dal 1 di agosto al 15 di settembre. E' probabile quindi che chi ha ricevuto l'avviso prima della pausa estiva sia ancora in tempo per opporsi.

Alessandro Gallucci, delegato Aduc-Lecce


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