{affiliatetextads 1,,_plugin}Da Roma, dal quartier generale dei Ris dei carabinieri, fanno sapere che gli accertamenti 'dattiloscopici, biologici, chimici e informatici' verranno svolti su tutti i 'reperti acquisiti al procedimento': il cellulare e la batteria del telefonino di Sarah, i tamponi biologici prelevati sul cadavere della quindicenne, il dna, i rilievi e i reperti acquisiti sulla Seat Marbella di Michele Misseri, all'interno del garage e dell'abitazione dei Misseri in via Grazia Deledda ad Avetrana. Per i risultati bisognera' attendere almeno 30 giorni, anche se e' possibile che qualche esame venga concluso prima. Intanto ieri mattina un nuovo sopralluogo è stato effettuato in casa Misseri. I magistrati, accompagnati dai carabinieri e dal medico legale Luigi Strada si sono recati intorno all'ora di pranzo nella villetta di Via Deledda per consentire allo stesso medico legale, di prendere visione direttamente dello scenario complessivo nel quale e' stato compiuto il delitto. Il procuratore aggiunto di Taranto, Pietro Argentino, e il pm Mariano Buccoliero, titolari dell'inchiesta, insieme ad ufficiali dei carabinieri e allo stesso medico legale, sono dunque entrati in casa Misseri e poi, attraverso una porta interna dell'abitazione, sono scesi nel garage nel quale Michele Misseri, secondo quanto da lui stesso confessato, avrebbe strangolato la nipote.

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