Dalla Serbia, però, Michele torna con un doppio premio. “Durante le eliminatorie, mia moglie mi ha svelato di essere incinta – confida l’atleta barese -. All’inizio quasi non riuscivo a contenere l’emozione, ma sicuramente è una gioia immensa che mi ha dato uno stimolo extra per arrivare fino in fondo”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Neanche una settimana dal podio mondiale e Giuliani pensa già all’immediato futuro che, chissà, potrebbe portarlo addirittura a Londra 2012. “Il 20 e il 21 novembre sarò a Firenze, ai campionati italiani di taekwondo, per mettermi alla prova ed accumulare esperienza in una nuova disciplina. Com’è noto il karate non è uno sport olimpico e io non voglio rimanere con le mani in mano. Qualsiasi atleta nasce e cresce con il sogno di disputare, almeno una volta nella vita, un’Olimpiade. E se la strada per realizzare il mio sogno passa attraverso un cambio di disciplina, ebbene: voglio almeno provarci”.