Misseri: Sarah uccisa da Sabrina. Poi porta i Ris a casa
- Dettagli
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
- Visite: 1971
Un interrogatorio chiesto dal 56enne di Avetrana e dal suo avvocato d’ufficio Daniele Galoppa, dopo che da circa un’ora stava parlando con la sua consulente, la criminologa Roberta Bruzzone che poi ha assistito al lungo faccia a faccia con i magistrati, e mentre sua moglie Cosima Serrano lasciava la casa circondariale dopo aver fatto visita alla figlia Sabrina.
{affiliatetextads 2,,_plugin}Il verbale dell’interrogatorio è stato secretato e sicuramente sarà depositato martedì prossimo nell’udienza già fissata dinanzi al tribunale del riesame per discutere il ricorso presentato dagli avvocati di Sabrina Misseri. Si tratterebbe di un verbale contenente accuse pesanti e dettagliate nei confronti della più giovane di casa Misseri.
Michele ieri, stando a quanto filtrato dallo stretto riserbo imposto dagli inquirenti sui contenuti dell’interrogatorio, avrebbe ricostruito tutte le fasi di quel maledetto pomeriggio, ritrattando la parte relativa alla sua partecipazione all’omicidio (il 7 ottobre aveva detto di aver fatto tutto da solo, strangolando Sarah con una corda; il 15 ottobre aveva aggiunto che era stata Sabrina a trascinare con la forza Sarah nel garage dove sarebbe avvenuto il delitto), addebitando il delitto unicamente alla figlia, e anche quella riguardante lo stupro del cadavere, smentito peraltro nei giorni scorsi già dagli esami compiuti dai carabinieri del Ris di Roma.
Michele Misseri avrebbe, invece, da solo provveduto all’occultamento del cadavere di Sarah, oltre che all’incendio dei vestiti e degli oggetti appartenenti alla nipotina. Sono ovviamente ancora molti i punti da chiarire o meglio da conoscere di quella che è l’ennesima versione di Michele Misseri, probabilmente quella definitiva considerato che ieri è stato descritto come particolarmente sereno, lucido e determinato.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Gli esami compiuti dal Ris di Roma, come rivelato ieri dalla Gazzetta, hanno fatto vacillare l’ipotesi che il delitto sia stato commesso nel garage, all’interno del quale gli specialisti dei carabinieri non hanno trovato alcuna traccia biologica di Sarah, spostando il luogo del delitto in casa. Nei giorni scorsi l’uomo aveva ricevuto per due volte la visita della figlia Valentina che aveva poi detto di aver avuto dal padre rivelazioni clamorose, confluite nelle indagini difensive approntate dai legali di Sabrina Misseri. Rivelazioni, però che erano, salvo smentite, di segno completamente opposto a quelle fatte ieri da Michele che invece, avrebbe addossato alla figlia tutte le responsabilità dell’omicidio di Sarah.
MIMMO MAZZA - Lagazzettadelmezzogiorno.it