I dati sul traffico di ottobre, infatti, riportano un incremento del 37,2% dei passeggeri rispetto allo stesso mese del 2009 ed un differenziale positivo del 9,2% tra i primi dieci mesi di quest’anno e l’analogo periodo dell’anno scorso. In più, lo scalo foggiano è parte integrante del sistema aeroportuale pugliese che fa registrare con costanza trend positivi di traffico: +26,6% di transiti nei 10 mesi del 2010 rispetto al 2009.

{affiliatetextads 1,,_plugin}“Non possono essere solo i numeri a determinare le strategie da adottare in un settore delicato qual è la logistica – afferma il deputato del PD – poiché l’infrastrutturazione di un territorio è decisiva per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale ed ancor più per l’attrazione degli investimenti da altre aree del Paese e d’Europa.

E’ con questi obiettivi che Regione Puglia, Aeroporti di Puglia e l’ENAC stesso hanno investito nell’aeroporto ‘Gino Lisa’ decine di milioni di euro per gli adeguamenti strutturali indispensabili a migliorarne la competitività – conclude Michele Bordo – Ora che si stanno iniziando a raccogliere i primi frutti il Governo potrebbe decidere di tagliare le ali alla Capitanata. Un rischio reale e concreto che l’intero sistema istituzionale e sociale della provincia di Foggia deve contribuire a scongiurare”.