{affiliatetextads 1,,_plugin}I lavori sono iniziati a maggio 2009 e la costruzione della piattaforma e delle opere di completamento è a buon punto. L’eliporto fa parte della rete eliportuale pugliese, nata per coprire le aree della regione di più difficile accesso e viabilità. Le elisuperfici sono in tutto 14, di cui 8 situate in Capitanata: due a Foggia, una a San Giovanni Rotondo, Vieste e Peschici, due sulle Isole Tremiti e, infine, la struttura celenzana al servizio dei Monti Dauni. I costi per la realizzazione del progetto di proprietà della società “Aeroporti di Puglia” ammontano a circa 286mila euro, finanziamento stanziato dalla Regione Puglia. “La realizzazione dell’eliporto è molto importante –dichiara il sindaco di Celenza Valfortore, Francesco Santoro -. Con questa nuova struttura, si migliora la dotazione strutturale del territorio migliorando i servizi a disposizione dei cittadini. In prospettiva, l’eliporto può avere una funzione utilissima anche riguardo allo sviluppo turistico dei Monti Dauni.

{affiliatetextads 2,,_plugin}Anche Celenza Valfortore, come molti altri comuni di questa area, ha dimostrato di avere le carte in regola per attrarre un turismo legato alle risorse naturali, paesaggistiche, culturali e dell’ospitalità autentica”. Il primo cittadino fa riferimento al premio, vinto un anno fa dal comune celenzano per la “bellezza del paesaggio”, l’interesse storico culturale, le “qualità dell’evento Vivi il borgo” e le valutazioni lusinghiere su “accoglienza e ospitalità”. Al comune di Celenza sono stati consegnati una targa e la segnaletica turistica per individuare il borgo come quello cui è stato riconosciuto il premio “Paese Ospitale 2009”. Il Comune è riuscito a vincere soprattutto grazie al successo, bissato nell’estate 2010,  dell’iniziativa “Vivi il borgo”, manifestazione che ha coinvolto migliaia di persone in un evento capace di far riscoprire la storia, i luoghi più significativi, i monumenti, le tradizioni e i prodotti tipici del paese. Per quanto riguarda l’ambiente, invece, nel marzo 2009 è iniziata la raccolta differenziata che riguarda la carta, la plastica ed il vetro mentre già dal 2004 è attiva la raccolta dei beni durevoli che si svolge a domicilio ed in maniera completamente gratuita.

Celenza, inoltre, fa parte del distretto culturale “Daunia vetus”, composto dalla Provincia di Foggia, dalla diocesi di Lucera-Troia e da altri nove comuni. “Il turismo, la bellezza del borgo, la salvaguardia dell’ambiente e la cultura sono i nostri punti di forza”, ha concluso Santoro.