Tale istanza si riferisce ad un’area situata a largo delle coste di Monopoli ed è adiacente alla d149 D.R-.NP  per la quale la regione Puglia ed altre realtà locali hanno già ottenuto  una prima vittoria. Un rischio simile riguarda anche l’area relativa all’istanza d60 F.R-.NP, inerente sempre il nostro mare e per la quale la regione Puglia (insieme alle sopraccitate d61 F.R-.NP e d149 D.R-.NP),  sollecitata fortemente dalla mobilitazione del Comitato, ha presentato ricorso lo scorso 15 gennaio al TAR del Lazio.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Altre istanze “dormienti” riguardano almeno ulteriori 7 aree marine al largo delle coste della Regione Puglia. Il Comitato è nuovamente chiamato ad affrontare una ferma battaglia per la salvaguardia della nostra vocazione turistica, del nostro patrimonio ambientale, della nostra stessa salute contro scelte miopi e scellerate che potrebbero per sempre pregiudicare il futuro del nostro territorio.

Invitiamo le istituzioni ad attivarsi prontamente e con forza per evitare che ciò avvenga, tenendo presente che le popolazioni si sono espresse in maniera fermamente contraria all’eventuale installazione di piattaforme petrolifere (quasi 6000 persone il 23 gennaio 2010 in Piazza a Monopoli e migliaia di firme raccolte dal Comitato) e che, a differenza della scorsa volta, vi sono i tempi per poter esprimere pareri istituzionali e ambientali contrari a queste scelte nelle sedi preposte.

Per aggiornamenti e dettagli consultate il nostro sito internet : www.nopetroliopuglia.it

Silvia Russo

Portavoce  Comitato “No petrolio,Sì Energie  Rinnovabili