Accade, peraltro, che sigle di compagnie operanti regolarmente in Italia e correttamente autorizzate, vengano distorte e per il cittadino sono guai, perché in caso di sinistro dovrà provvedere al risarcimento dei danni con i propri danari in quanto le polizze stipulate non hanno alcuna validità.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti”, invita quindi tutti gli automobilisti e proprietari di automobili a verificare sul sito internet dell’ISVAP al seguente linkhttps://nsiv.isvap.it/Albi/Albi/defaultImprese.jsp?view=albi&viewSet=imprese la presenza della compagnia con la quale si è scelto di stipulare la propria polizza R.C.Auto nell’apposito albo delle imprese regolarmente registrate per evitare sorprese.

Di seguito le compagnie non autorizzate a emettere polizze Rc auto segnalate dall’Isvap nel 2010:

- Ala Assicurazioni, con sede legale e direzione in Austria (in Italia sede a Roma, via Settecamini, 106) diversa dall’Ala Assicurazioni S.p..A. società del gruppo SARA che è invece regolarmente registrata ed autorizzata con sede legale in Milano alla via Porro Lambertenghi 7;

- Aioi Motor and General Insurance Company of Europe Limited;

- Allianz Hungária Biztosító Részvénytársaság;

- Arisa Assurances S.A.;

- Fomo Assicurazioni;

- Generali Versicherung AG;

- Generali Belgium S.A.;

- HDI Direkt Versicherung AG che ha come intermediario Fin Planet s.p.a.;

- Insurance Company Euroins AD;

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